DI ENRICO PIRONDINI

Evviva! La Ferrari è tornata. Nella bolgia di Silverstone ha fatto tremare il Re Nero che l’ha beffata al penultimo giro. Leclerc,ha corso come un leone, in testa per 50 giri guidando in modo sontuoso , toccando una velocità stellare: 320,1 km/h.

Ha saputo balzare in testa sfruttando la rissa tra Verstappen e Hamilton. Ci ha fatto sognare una seconda Wembley. Ha ritrovato il podio dopo una astinenza di 22 GP. È stata la miglior Ferrari da Monaco in qua. La migliore della stagione. E adesso?

Dice Leclerc: “Questo secondo posto dimostra che stiamo lavorando bene. La nostra rivincita è vicina”. Aggiunge Mattia Binotto, team principal della Ferrari, calato dalla Svizzera  a miracol mostrare: “ Sì, siamo venuti  a Silverston più preparati. Ci sono buone prospettive d’ora in poi “. Va anche detto che una Rossa così competitiva ad altissimi livelli non se l’aspettava neanche il monegasco. 

Anche se, dopo il disastro in Francia, da tre gare la Ferrari sfoderava un buon ritmo. Ora il Cavallino dì Maranello si concentrerà sulle gomme per renderle più performanti. E il team conta su nuovi progressi sulla pista amica d’Ungheria (domenica 1 agosto).

A sipario calato fanno discutere (eufemismo ) due cose:

1) In tre giorni a Silverstone sono passate 350mila persone tutte senza mascherina. Una immagine burrascosa, inquietante. Facile che il Regno ripiombi nell’incubo mentre Tokyo si prepara ad ospitare i Giochi a spettatori zero. Caro premier Johnson qualcosa non torna. E tu che sei di nuovo finito in isolamento dovresti saperlo. Riaprire Silverston – dicono gli scienziati  – è stata “ una decisione sconsiderata che minaccia tutta l’Europa”. Caro Boris, ne valeva la pena?

2) Hamilton ha vendicato gli inglesi, ha mandato all’ospedale Verstappen per controlli, ha riaperto il Mondiale (ora i due duellanti sono divisi da soli 8 punti), ha suscitato le ire della Red Bull che addirittura sta studiando il ricorso. Volano gli stracci. Parole dure. Hamilton è anche accusato di antisportività perché ha festeggiato mentre Max era all’ospedale. Uno sgarbo. Non ci sono più gli inglesi di una volta.