In un primo momento si era pensato a un attacco, con raffiche di mitragliatrici, verso un velivolo dell'Aeronautica militare italiana impegnato nelle fasi di evacuazione dall’aeroporto di Kabul nella fase di decollo.

In realtà non è stato così e lo ha spiegato la stessa Aeronautica: “Si precisa che nessun colpo di arma da fuoco ha interessato il velivolo. Il capo equipaggio dell'aereo, come previsto dalle procedure operative ed oggetto di costante addestramento, nell'osservare dei colpi di arma da fuoco provenienti da terra e diretti verso l'alto, visibili come traccianti, ha messo immediatamente in atto una manovra evasiva".

"Lo ha fatto - si conclude la nota - per proteggere il velivolo ed i passeggeri ed evitare che, proseguendo con la rotta originaria, il velivolo potesse attraversare lo spazio aereo dove erano stati osservati i colpi traccianti”.