A Miami il ‘made in Italy’ del lusso scommette su Bay Harbor Islands

di ROBERTO ZANNI

Bay Harbor Islands è una delle 34 entità che formano la contea di Miami-Dade, la più popolosa della Florida (circa 2,8 milioni abitanti). È composta da due isole: Broadview, dove sono state edificate esclusivamente ville mono-familiari e Bay Harbor che invece ospita condomini e anche il business district. Uno sviluppo partito nel 1947 per volere di Shepard Broad, banchiere/avvocato/filantropo bielorusso-americano. Con una popolazione che non arriva a 6.000 abitanti, unita alla terraferma dal Broad Causeway, ponte mobile, si estende su una superficie di 1,6 chilometri quadrati. Ma anche qui il made in Italy ha trovato il suo spazio e non è per tutti. Un lussuoso edificio di 8 piani, 41 appartamenti, compresi i 4 attici, prezzi che al momento vanno da 1,8 a 9 milioni di dollari. Un boutique di lusso, con ampia vista sul mare, porto turistico privato, palestra, centro benessere, piscina sul tetto, ascensori privati, concierge digitale, wifi accessibile in tutti gli spazi comuni e altre piccole/grandi perle per rendere Onda unico nel suo genere, un condominio esclusivo. Il via alla costruzione è previsto tra breve e si pensa che tutto il progetto verrà completato entro il 2023. Un piccolo gioiello che porta il made in Italy a essere protagonista anche a Bay Harbor Islands. A firmare la nuova costruzione infatti due brand di prestigio e fortemente conosciuti in Florida: Ugo Colombo di CMC Group e Valerio Morabito con la Morabito Properties. E anche gli interni saranno marcati da una presenza italiana che va dai pavimenti fino alle cucine ad altissimo livello Snaidero. Onda, così chiamato per le sue forme che saranno sinuose, ricordando le onde del mare, è un progetto dell'architetto Bernardo Fort-Brescia, peruviano, co-fondatore di Arquitectonica e che ha messo la sua prestigiosa firma su diverse iconiche costruzioni in particolare proprio a Miami a cominciare dal PortMiami Tunnel. Adesso la sua 'matita' porterà alla costruzione di Onda che avrà l'apporto, fondamentale, anche di un'altra azienda italiana, milanese per la precisione: Tecma Solutions, company del settore tech specializzata nelle soluzioni tecnologiche e marketing strategico nel settore delle nuove costruzioni. E proprio in questi giorni è stata annunciata la nascita di Tecma Us, con sede a Miami ovviamente, location che fungerà da hub per i progetti legati al grande mercato nordamericano. "L'apertura del nuovo hub - ha commentato Pietro Adduci, l'amministratore delegato - si inserisce alla perfezione in quella che è la nostra strategia di crescita che prevede l'espansione in specifici mercati esteri e che proseguiranno nei prossimi mesi.... Apriamo anche negli Stati Uniti, mercato pronto a recepire le nostre tecnologie innovative". E in particolare a Bay Harbor Islands ecco che Tecma sarà attiva soprattutto per valorizzare il progetto Onda con strategie definite di 'system integration' tra hardware e software per introdurre il neuromarketing (applicazione delle conoscenze e delle pratiche neuroscientifiche al marketing, una maniera per analizzare i processi inconsapevoli del consumatore che poi influiscono sulle decisioni di acquisto). In parole un po' più semplici, Tecma interverrà nei processi di vendita, in maniera tecnologica, al fine di incrementare le performance commerciali. "Questo progetto - aveva spiegato Valerio Morabito poco tempo fa -  risponde perfettamente alle nuove esigenze di coloro che nell'ultimo periodo guardano sempre con maggiore interesse a Miami. E nelle avanzate soluzioni tecnologiche di Tecma abbiamo trovato un partner con cui condividiamo la vision".