Nel corso delle ultime elezioni si sono ripetuti gravissimi casi di brogli elettorali all'estero; emblematica la situazione in Sudamerica e in particolare in Argentina dove sia alla Camera che al Senato il risultato elettorale è stato sicuramente influenzato da una massiccia operazione di manipolazione di migliaia di schede elettorali. Questa situazione era già risultata evidente nel corso dello scrutinio della circoscrizione estero avvenuto a Castelnuovo di Porto, dove era stato già denunciato con un esposto alla Corte d'Appello il caso di alcuni due candidati (CARIO al Senato e SANGREGORIO alla Camera).

Dopo la sua elezione al Senato, CARIO è passato disinvoltamente (?!) dall'USEI al MAIE di Ricardo Merlo che grazie a questo “passaggio” si garantì un posto nel governo CONTE 1; con la stessa disinvoltura, Merlo ha mantenuto il suo incarico nel governo CONTE 2 e ha cercato di imbarcare altri “transfughi” per fare nascere il cosiddetto CONTE TER. Bisogna opporsi a questo tipo di comportamenti che nascono dalla sistematica e impunita manipolazione del voto all'estero Se non vogliamo che questi movimenti continuino a inquinare le prossime elezioni, ma soprattutto se vogliamo evitare che gli elettori italiani all0estero perdano la loro fiducia nella partecipazione politica attraverso il voto, occorre sanzionare e punire tali azioni in maniera esemplare.

Al Senato è in esame un ricorso contro la elezione di CARIO, mentre alla Camera sta per essere presentato un analogo ricorso contro la elezione di SANGREGORIO: entrambi si basano oltre che sui dati dei verbali dello scrutinio sul risultato di due perizie grafologiche disposte dalla Procura della Repubblica di Roma a seguito di un esposto presentato sui brogli a Buenos Aires; anche in Argentina sarà depositata a breve una denuncia dettagliata a seguito di quanto emerso dalle perizie della Procura di Roma. Sarebbe opportuno a questo punto che dal Parlamento italiano arrivasse chiaro un messaggio di condanna di brogli e trasformismi a partire dall’annullamento delle schede manipolate (che secondo le perizie scientifiche sarebbero il 100% di quelle indicate dai rispettivi ricorsi presentati in Giunta).

È ora che questa tragica farsa che da anni alcuni movimenti hanno organizzato ai danni degli italiani di Argentina e del Sudamerica finisca e che la politica tradizionale con i suoi partiti riprenda coraggiosamente lo spazio e il ruolo che gli compete.