"Finalmente, dopo ben oltre tre anni, la Giunta per le elezioni del Senato della Repubblica dovrà - salvo sorprese, sempre possibili - decidere sul ricorso di Fabio Porta. L'unico esito sensato sarà (sarebbe) accogliere il ricorso, annullare l'elezione del Senatore dell'USEI e proporre all'Aula di proclamare Fabio Porta Senatore della Repubblica in rappresentanza della Ripartizione America meridionale della Circoscrizione Estero. Questo accadrà se si starà ai fatti evidenti e conclamati. Lo si deve non soltanto a Fabio Porta - persona eccellente che ha sempre dato prova di dedizione, competenza e integrità morale - ma, soprattutto, agli elettori italiani che, in Sudamerica come altrove nel mondo, hanno il diritto di essere rappresentati da chi hanno scelto loro. Sappiamo bene che, con Fabio in Parlamento, le nostre Comunità nel Mondo sarebbero meglio rappresentate e più in grado di fare valere i propri diritti e le proprie potenzialità. All'indomani dell'inizio delle operazioni di conteggio dei voti della Circoscrizione Estero, a Castelnuovo di Porto, quando erano già emerse clamorose "incongruenze", ebbi l'onore - come Rappresentante del Partito Democratico nella Commissione elettorale - di presentare la prima segnalazione di possibili manipolazioni del voto. Ora, dopo un lungo e faticoso percorso, si è giunti al passaggio decisivo. L'auspicio è che, decidendo secondo giustizia e legalità, il Senato permetterà, agli italiani all’estero e tutti noi, di potere vedere Fabio Porta - ancorché con grave ritardo - sedere sui banchi di Palazzo Madama. Non sfugge che, peraltro, una decisione in tal senso darebbe una nuova dignità a una procedura elettorale così clamorosamente violata da pratiche inaccettabili. Forza Fabio!"

LUCIANO VECCHI
Responsabile Italiani nel mondo del Pd