Il ministro degli esteri Luigi Di Maio è chiaro, “L’Italia non può permettersi di perdere Mario Draghi. È interesse del Paese che lui continui a guidare questa situazione”. Lo ha dichiarato alla festa del Foglio che si è svolta ieri a Firenze, allontanando ogni ipotesi di voto anticipato."Nel 2022 dovremo affrontare a livello europeo il dibattito sui nuovi criteri del patto di stabilità. Chi sta pensando di andare a votare fa un danno al Paese”. Ipotesi che Di Maio allontana anche dal pensiero di Giuseppe Conte, volendo così ribadire l’unità del suo M5S, “Lui ha detto chiaramente che non è d'accordo sull'idea di voto anticipato. Per questa ragione io gli credo assolutamente”. Il Ministro è intervento anche sull’elezione del Presidente della Repubblica, “Ci vuole un profondo coinvolgimento dei parlamentari nella scelta per il Quirinale e nessuna coalizione può farcela da sola”. Gli fa eco anche il ministro della salute Speranza, “La Costituzione quando mette una soglia così alta di voti necessari all’elezione del presidente della Repubblica, ci da un’indicazione chiara: ci dice che il Presidente deve essere trovato in un campo condiviso e l’auspicio è che si lavori in questa direzione”.