Di Alberto Emilio Becchi

Una settimana importante, quella che si è conclusa da qualche giorno. Dopo la storica decisione del Senato in merito alla decadenza del Senatore Adriano Cario (eletto USEI poi passato al MAIE) ho avuto l'onore di guidare, a Mar del Plata (Argentina) la lista vincitrice nelle elezioni del Comites, risultando il candidato più votato. Due risultati che metto in relazione tra loro perché frutto di un lungo e continuo lavoro.

Primo dei non eletti del Partito Democratico, ho condotto con coraggio a fianco di Fabio Porta una battaglia per restituire trasparenza e dignità al voto dei nostri connazionali. All'indomani delle elezioni del 2018 ho firmato anche io l'esposto alla Procura della Repubblica di Roma sui brogli elettorali avvenuti a Buenos Aires; una analoga denuncia, anch'essa sottoscritta da me e Porta, è oggi all'esame della giustizia argentina.

Sono certo che da queste indagini emergeranno elementi ancora più inequivocabili di quelli che hanno portato l'aula del Senato a dichiarare decaduto il Senatore Cario e che presto anche la Camera dei Deputati farà piena luce su quei presunti brogli, visto che le perizie disposte dalla magistratura italiana hanno riguardato in modo uguale il deputato eletto per l'USEI in Sudamerica. Un broglio in "scala industriale", come è stato già definito, che avrebbe sottratto ai legittimi elettori almeno quindicimila voti sostituendoli con schede false e manipolate; un danno alla democrazia e, nel nostro caso, al Partito Democratico e al suo candidato più votato in Argentina.   

È per questo che il successo della lista "Italiani per il futuro" alle elezioni del Comites di Mar del Plata ha un significato che va oltre la semplice vittoria elettorale. È un altro segnale chiaro e forte che va nella direzione della giustizia e della verità; un passo importante verso la riconquista della legalità piena del voto degli italiani in Argentina e la sconfitta di quei gruppi uniti più da affari e interessi che da valori e ideali. Un primo passo verso una nuova grande vittoria!