di Riccardo Galli

 

S’avanza una nuova micro (per fortuna) categoria che dir di cittadini è una contraddizione in termini. Sono i vaccinati per finta. Al modico costo medio di qualche centinaio di euro ci si procura una documentazione vaccinale falsa e si va in giro con Green Pass altrettanto falso. Qualcuno li chiama furbi, cercando di dare accezione, significato negativo alla definizione. Dimenticando che nell’habitat sociale dei nostri usi e costumi la furbizia è massima virtù e per nulla vizio, neanche minimo. No, chiamare furbi o furbetti del Green Pass i vaccinati per finta non è inquadrarli per quel che sono, è far loro ampio posto nella cittadinanza reale, è dir loro, amichevolmente, siete cittadini che sbagliano. ma è peccato veniale, due ave maria sociali ed è sociale assoluzione. Per i furbi nella vita pubblica italiana non c’è sanzione sociale, al massimo una multa.

Certo imbroglioni è un po’ di più che furbi o furbetti. Ma chi imbrogliano quelli che imbrogliano sul vaccino? Per molti, anche molti di coloro che li chiamano imbroglioni, i vaccinati per finta imbrogliano lo Stato, la Asl, Figliuolo, Draghi, l’ospedale, la scuola, l’ufficio, lo studio in cui lavorano. E imbrogliare lo Stato e le sue varie incarnazioni non è per la nostra cultura sociale peccato proprio veniale, però gode di infinite attenuanti, generiche e sostanziali. Siamo la società che ha inventato e pratica il concetto di imbroglio di necessità. Lo applichiamo e in fondo riconosciamo come elemento di cittadinanza attiva quando si tratta di case, cantieri, ponti, fabbriche, campi, tasse, contributi, assunzioni, pagamenti…No, imbroglioni è più ruvido di furbi e furbetti ma chiamare così i vaccinati per finta è ancora mostrarsi disposti, culturalmente disposti ad una paradossale severa indulgenza nei loro confronti.

Ecco, quasi ci siamo: i vaccinati per finta sono ladri di salute altrui. Te la possono rubare la salute come scippatori ti rubano in strada la borsa. Te la possono rubare la salute come possono rubarti sul marciapiede il Pin del bancomat. Ti possonorapinare la salute come i rapinatori che ti entrano in casa. Sono dei ladri di salute altrui, in missione di furto di salute altrui ogni volga che escono da casa. Come spesso ladri e rapinatori hanno il volto mascherato, la loro maschera è il Green Pass falso. Come chi ruba al prossimo ritengono via sia un loro diritto di fondo a rubare per vivere, infatti rubano la salute altrui perché ritengono ben più importante la presunta propria salute da difendere non vaccinandosi. Ladri di salute altrui i vaccinati per finta. Ma ancora no, ancora manca qualcosa per definirli per quel che sono.

Che direste, come lo chiamereste uno che ti invita ad attraversare la strada giurando che il semaforo è verde quando invece è rosso? Come chiamereste uno che dice di saper pilotare un aereo o governare una barca e vi invita ad andare con lui, ci pensa lui, garantisce lui mentre una barca, un aereo, un bus, un treno o un’auto non sa come guidarli e ha solo finta e tarocca patente? Che direste del farmacista che vi dà farmaci scaduti garantendo della loro sicurezza ed efficacia? Come chiamereste, come chiamare chi finge di essere sano per essere libero di infettarvi? Cosa provare per chi fa così? Ripulsa verso di loro è l’emozione che provereste e il gesto che fareste. Eccola la definizione per i vaccinati per finta: gente repellente.