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2021, da Milva a Franco Battiato, da Carla Fracci a Raffaella Carrà… L’anno, il 2021, per tutti è di quelli che prima trascorrono via senza rimpianti, meglio è. Lo conferma una sua piega funeraria nel mondo delle celebrità.

Figuriamoci, sono scomparse Carla Fracci e Raffaella Carrà, difficile fare una lista in ordine di popolarità, o di effettiva rilevanza culturale.

Lo spettro delle arti e dei mestieri, i più vari, è amplissimo, si va dal Re del liscio al Dj più suonato, il bilancio delle perdite di fine anno è tale da allineare senza imbarazzo il raffinatissimo editore Calasso alla maschera di Gianfranco D’Angelo. Un buco nero mainstream che inghiotte stelle di prima e seconda grandezza.

A marzo, appunto Raul Casadei seguito da Claudio Coccoluto, liscio e dance, Covid. Ad aprile una leggenda: Milva. Il 18 maggio muore Franco Battiato.

A fine maggio l’etoile definitiva, Carla Fracci. Il 5 luglio è la volta di Raffaella Maria Roberta Pelloni, in arte Raffaella Carrà.

Il 15 luglio Libero De Rienzo è trovato senza vita in casa sua. A fine di luglio Roberto Calasso lascia questo mondo e un catalogo di opere letterarie imprescindibile.

Il 13 agosto muore all’età di 73 anni Gino Strada, fondatore di Emergency, era un medico impegnato nei teatri di guerra, è stato salutato da diecimila persone. Il nove dicembre è morta Lina Wertmuller.

Le ultime ore hanno recato le tristi notizie della morte dell’attore di soap opera alla tv Paolo Calissano e dell’attore Renato Scarpa, il “Robertino” di Ricomincio da tre con Troisi.