Lisbona (foto Depositphotos)

di Pino Nicotri

Costo della vita, che sorpresa! Piuttosto brutta per i pensionati italiani che, attirati dalla tassazione portoghese della pensione al solo 10% per dieci anni, già ci vivono.

E per quelli che hanno intenzione di andarci a vivere. Brutta sorpresa però anche per chi vive invece a Roma. Anche se in realtà il lato brutto della sorpresa riguarda chi in queste città ci abita e ci lavora o intende andarci a vivere e lavorarci. Chi non ha o non ha più bisogno di lavorare è meno colpito.

Una ricerca condotta dalla società di assicurazione inglese CIA Landlords Insurance ha messo a confronto i dati relativi ai redditi medi e al costo medio della vita e degli affitti in 56 grandi città di tutto il mondo. E ha concluso che la capitale portoghese è la terza città più cara al mondo. La palma di città più costosa del pianeta appartiene a Londra, seguita purtroppo dalla nostra Roma.

La ricerca ha preso in esame 56 metropoli - E di ognuna di esse sono state calcolate le cifre dello stipendio medio dei suoi abitanti, del prezzo medio dell’affitto per un appartamento con tre camere da letto e del costo medio della vita in base ai parametri delle spese essenziali per acqua, luce, gas, cibo e trasporti.
Partiamo da Lisbona.

Secondo la ricerca inglese lo stipendio netto medio di un lisbonese, detto anche lisboeta, è di 1.035 euro. L’affitto di un appartamento con tre camere da letto in zona centrale costa più o meno 1.624 euro al mese. Il costo medio della vita assomma invece a 560 euro al mese. Come si vede, l’affitto di un appartamento e il costo della vita superano, e non di poco, il valore dei salari. Tanto che un lisbonese si troverebbe ogni mese in rosso di 1.149 euro.

E’ chiaro che non solo a Lisbona solo pochi possono permettersi di abitare come single in un appartamento in centro città con tre camere da letto. La maggior parte della popolazione deve accontentarsi di appartamenti in zona non centrale, più piccoli e magari anche di abitarci con qualcuno con cui dividere almeno la spesa dell’affitto. In ogni caso, il lisboeta potrebbe consolarsi al pensiero che, considerando le voci in questione, un abitante di Londra si troverebbe ogni mese in passivo di 1.263 euro e un abitante di Roma in passivo di ben 1.410.

Veniamo a Roma - Il costo medio mensile per l’affitto di un appartamento di tre camere da letto in zona centrale è di più o meno 2.057 euro, mentre lo stipendio medio è di soli 1.423 euro. Insomma, uno stipendio medio non basta neppure per il solo affitto di casa. Realtà che vale anche per Londra, Lisbona e Città del Messico. Chiaro che anche in tutte queste città sono pochi quelli che possono permettersi di vivere da soli in un appartamento spazioso in zona centrale, pagandone l’affitto col solo proprio stipendio. Anche a Roma quindi è forte la spinta ad abitare in zone periferiche.
Dopo il quarto posto occupato da Città del Messico, nelle prime dieci città più care al mondo troviamo nell’ordine: Parigi, Seul, Dublino, Santiago, San José e Bogotà.

La classifica delle città invece più economiche del pianeta è guidata dalla svizzera Berna. Gli svizzeri che hanno un lavoro hanno uno stipendio medio di ben 5.039 euro. Pagato l’affitto e le spese essenziali per vivere, gli avanzano in tasca ben 1.424 euro al mese.

Particolare curioso - Londra è la città più cara del mondo, ma tra le prime 10 più economiche troviamo ben sette città inglesi: Derby, Coventry, Stroke-on-Trent, Glasgow, Cardiff, Leicester e Wolverhampton.

Chi volesse tutti i particolari di tutti i parametri di tutte le 56 città esaminate dalla ricerca in questione, condotta dalla inglese CIA Landlords Insurance, li trova tutti a questo link.