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DI PINO NICOTRI

Smart working, cioè lavoro da remoto, a distanza tramite computer: la sua importanza cresce, pertanto è bene sapere alcune cose.

– il Portogallo non solo è il miglior Paese al mondo dove passare le vacanze continuando eventualmente a lavorare comodamente da remoto, cioè lontano dal proprio posto di lavoro,

– ma, grazie alle possibilità che offre non solo in fatto di smartworking, è anche il miglior Paese europeo dove crescere i figli.

Partiamo da questo secondo aspetto, decisamente più importante.
Con il continuo aumento del lavoro a distanza, vale a dire appunto dello smartworking, che diventerà ancora più diffuso  nei prossimi anni, lavorare da casa apre un nuovo mondo di opportunità. Come per esempio poter scegliere il luogo in cui vivere.  Scelta ancor più importante per chi ha figli, visto che di solito i genitori fanno – o dovrebbero fare – di tutto per trovare un buon equilibrio tra la qualità del proprio lavoro e la possibilità di garantire ai propri figli una buona qualità di vita.

Ecco perché l’App linguistica Preply ha condotto una ricerca (  https://preply.com/en/blog/best-cities-for-raising-children/   ) per appurare quali siano le migliori città europee per lavorare e viverci con la in famiglia. Ricerca utile per i genitori o i futuri genitori alla ricerca di un cambiamento di sede e vita. Preply è un’app per l’apprendimento delle lingue e una piattaforma di e-learning con sede a Brookline, Massachusetts, con uffici a Barcellona e Kiev. Preply ha 300 dipendenti di 35 nazionalità diverse. Inoltre collega più di 140.000 tutor che insegnano 50 lingue in 203 paesi in tutto il pianeta.

Preply ha condotto la sua ricerca in ben 130 città europee basandosi sui seguenti parametri:  istruzione, salute e sicurezza, tempo libero e stile di vita, possibilità e condizioni di istruzione, spazi ricreativi, assistenza medica gratuita e durata del congedo di maternità o paternità.

Secondo l’accurato studio di Preply, la palma del primo posto dove crescere i figli spetta a Funchal, capitale della regione autonoma portoghese dell’arcipelago di Madeira, in italiano Madera. la migliore città in Europa per creare una famiglia. Secondo Preply, “La città di Funchal offre le seconde migliori prospettive per ‘salute e sicurezza’ del continente, la terza per ‘istruzione’ e la settima per ‘tempo libero e stile di vita’’”. La combinazione di questi tre parametri ha sortito per Funchal il punteggio più alto.

E c’è da aggiungere il vantaggio del tasso di criminalità e del costo della vita più bassi tra tutte le 130 città esaminate e i livelli di inquinamento atmosferico decisamente bassi.

Insomma, il posto ideale per metter su famiglia o per viverci con quella che eventualmente si ha già almeno finché i figli non raggiungono l’età per andare all’Università o per andare alle scuole medie superiori.

Da notare che prima di decidere di eventualmente trasferirsi a Madeira i nomadi digitali possono fare una prova. Per attrarre questi nomadi è stato infatti creato il Madeira Digital Nomads Project, che permette di vivere beati nel “villaggio nomade” di Ponta do Sol, sistemato in ville o palazzine alberghiere e godere gratuitamente di wi-fi, stazioni di coworking ed eventi specifici.

Al terzo posto di questa classifica europea troviamo Lisbona. Lo studio di Preplay afferma che ”Oltre alla grande disponibilità di insegnanti, Lisbona si distingue anche per uno dei cinque migliori livelli di qualità dell’aria e per proposte educative diversificate e di qualità”. Varrebbe quindi la pena, quando i figli sono cresciuti, di passare da Funchal a Lisbona, restando pur sempre in Portogallo. Nella categoria istruzione tra le prime dieci troviamo oltre a Funchal e Lisbona troviamo anche Porto, che nella classifica generale si trova al 22esimo posto.

Riguardo l’intelligenza artificiale c’è da dire che il paradiso è proprio a Lisbona. Oltre ad essere diventata la capitale europea delle startup superando al volo Parigi è diventata anche la sede centrale dell’Europe Startup Nations Alliance (ESNA). Vale a dire, dell’ente creato nel 2021  dall’Unione Europea, con l’adesione di 27 Paesi, per “sostenere i governi europei nel migliorare le condizioni quadro per le startup. Per garantire che possano crescere in qualsiasi fase del loro ciclo di vita”.

Funchal è la migliore: e la peggiore? Preplay non ha dubbi: la peggiore città d’Europa in cui crescere i figli è la capitale dell’Inghilterra: Londra.

Chi vuole togliersi la curiosità di vedere le classifica delle città europee in cui crescere i figli lo può fare con questo link: https://www.nit.pt/fora-de-casa/na-cidade/cidade-portuguesa-eleita-a-melhor-da-europa-para-constituir-familia-e-nao-e-lisboa#lg=1&slide=0

Veniamo ora al secondo aspetto: vacanze e lavoro da remoto, cioè smartworking.

Il motore di ricerca Kayak  tra l’1 settembre e il 20 ottobre dell’anno scorso ha condotto una ricerca (  https://www.idealista.pt/it/news/lifestyle-in-portogallo/2022/01/26/4800-il-portogallo-e-il-miglior-paese-per-combinare-smartworking-e-vacanze ) in ben 111 Paesi classificandoli in base a 22 indicatori suddivisi in sei categorie: accessibilità, spese di viaggio, tariffe locali, salute e sicurezza, smartworking e vita sociale. E ha stabilito che il Portogallo è il miglior paese al mondo per lavorare da remoto mentre ci si gode una vacanza.

Ecco i primi 10 paesi che meglio combinano lo smartworking e le vacanze. I nomi dei primi cinque sono anche i link alla breve descrizione del perché sono stati scelti.

1.         Portogallo
2.         Spagna
3.         Romania
4.         Mauritius
5.         Giappone
6.         Malta
7.         Costa Rica
8.         Panama
9.         Repubblica Ceca
10.       Germania