Carlo Calenda (foto depositphotos)

A piccoli passi verso il terzo polo. Carlo Calenda e Matteo Renzi trattano: in ballo c’è l’ipotesi di un’alleanza tra Azione e Italia Viva, anche se la strada da percorrere appare in salita. La decisione, in ogni caso, potrebbe arrivare entro questa settimana se non poco prima di Ferragosto. L'ex premier appare più possibilista: "Insieme facciamo il botto” spiega. “Noi ci siamo. E siamo disponibili a dare una mano perché l'obiettivo di fare il Terzo Polo richiede generosità e impegno” aggiunge. “Se Calenda ci sta, noi ci siamo", sostiene ancora. Sulla stessa lunghezza d’onda sembra schierarsi anche il presidente di Azione: "terzo polo? Io spero che nasca, ci sono tutte le premesse” e tuttavia, specifica però l’europarlamentare (intervistato in video dal direttore della Stampa Massimo Giannini): “è un incontro tra due forze politiche molto diverse”. “Le vicinanze programmatiche ci sono quasi tutte, bisogna adesso integrare due corpi che hanno avuto impostazioni politiche diverse, una ha fatto un governo con i 5 Stelle, l'altra no" mette le mani avanti Calenda. Insomma: una mezza apertura col condizionale, che non nasconde qualche freddezza all’interno di Azione, un partito che appare diviso ed in cui una parte punta ancora alla corsa solitaria. Da qui un certo scetticismo registrato tra gli stessi dirigenti di Iv sulla possibilità, al di là delle parole di Renzi, che si possa effettivamente raggiungere un accordo con Calenda. Oggi intanto è attesa la convocazione degli organi di Italia Viva per decidere sul simbolo.