di ROBERTO ZANNI
È l'anno della Toscana. Il 2022 se lo è conquistato, meritatamente, negli Stati Uniti. L'annuncio è arrivato dalla National Italian American Foundation, NIAF, organizzazione non-profit, non-partisan che da decenni dedica la propria attività alla promozione, conservazione e protezione della cultura, del patrimonio degli italoamericani. La NIAF, una delle organizzazioni più autorevoli e prestigiose che rappresentano gli oltre 18 milioni di discendenti di tutti quei connazionali che in diverse epoche hanno attraversato l'Atlantico per trovare una nuova vita. Ogni anno, ormai è diventata una tradizione, NIAF collabora con una regione italiana al fine di portare negli Stati Uniti la sua cultura, ma anche gli affari e il turismo. Una maniera per rendere più visibile in tutti gli States una parte dell'Italia. E per il 2022 è stata scelta proprio la Toscana.
E la decisione è arrivata dopo diversi contatti che i dirigenti del NIAF hanno avuto con le massime autorità della regione italiana. Incontri con il presidente della Toscana (carica che detiene dal 2020) Eugenio Giani e altri dirigenti della regione che verranno per così dire ufficializzati con una grande festa, una celebrazione prevista a Washington D.C. il 29 ottobre in occasione del 47o Anniversary Gala del NIAF, la grande festa annuale dell'organizzazione italoamericana. "I legami storici tra la Toscana e gli Stati Uniti sono ricchi - ha sottolineato Robert E. Carlucci presidente NIAF - ho avuto l'onore di incontrare il presidente Eugenio Giani a giugno occasione durante la quale abbiamo discusso dell'importanza di questa partnership al fine di promuovere uno scambio culturale. E la nostra organizzazione non vede l'ora di promuovere la bellissima regione in America rafforzando al tempo stesso le nostre connessioni storiche e le opportunità commerciali".
Il viaggio della delegazione NIAF in Toscana è stato proficuo. Incontri e visite che si sono succedute, l'opportunità anche per poter vedere o rivedere alcuni dei gioielli noti in tutto il mondo che fanno parte del dna toscano: Palazzo Strozzi, la Scuola del cuoio, il Museo Etrusco Guarnacci e tanto, tanto altro ancora visto tutto quello che può offrire la regione. Si è trattato dell'annuale 'Missione in Italia' che tradizionalmente riunisce i leader del NIAF e quelli dei governi locali italiani. E sempre seguendo quella che è diventata una tradizione, anche quest'estate il programma cardine del NIAF, 'Ambassador Peter F. Secchia Voyage Discovery, ha visitato la regione d'onore con la partecipazione di venti studenti universitari italoamericani che hanno preso parte a un viaggio alla scoperta della Toscana. L'occasione per poter vedere, di persona, da vicino, tutte le meraviglie che la Toscana conserva: i suoi vini rossi del Chianti, il Brunello di Montalcino, il Nobile di Montepulciano e il Super Tuscans.
La cucina toscana comprende l'olio extravergine di oliva purissimo fino alla celeberrima bistecca alla fiorentina. Un pasto non è completo senza il Vin Santo del Chianti DOC, un vino da dessert che è un simbolo dell'ospitalità toscana. Ma oggi la Toscana continua a costruire il suo luogo storico come fondamento del Rinascimento ispirando la rinascita dei sogni. Che si tratti di musei, festival, moda o molto altro. È Toscana e solo il nome basta ad affermare qualcosa di unico, imperdibile.