Sergio Mattarella (foto depositphotos)

MILANO – Il Gran Premio del centenario dell'Autodromo nazionale di Monza sarà un successo di pubblico senza precedenti. Questa è la notizia del giorno, ancor prima della presentazione del gran premio stesso, tradizionale appuntamento 'settembrino' del circo iridato della Forumla 1. Quest'anno però non sarà certo il 'solito' Gp di Monza, già di per sé evento eccezionale. Quest'anno attorno al circuito brianzolo si respira storia.

A confermarlo, durante la conferenza stampa di presentazione del Formula 1 Pirelli Gran Premio d'Italia 2022 che si è svolta oggi nella sala stampa Tazio Nuvolari del circuito e nel Monza meta circuit, l'Autodromo nel metaverso, è stato il presidente di Automobile club d'Italia Angelo Sticchi Damiani che ha annunciato anche la presenza in tribuna domenica del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ospite d'eccezione per celebrare il centenario del percorso.

ATTESE 350 MILA PERSONE, È RECORD
La gara del campionato del mondo di Formula 1, in programma da venerdì 9 a domenica 11 settembre, porterà infatti circa 350.000 persone all'interno del tempio della velocità, segnando il record storico di presenze proprio in occasione del secolo di vita dell'impianto sportivo. I tifosi dunque riempiranno, come mai accaduto prima, le tribune e le aree prato in occasione della seconda tappa italiana della serie mondiale. Il pubblico atteso ha mosso una imponente macchina organizzativa per offrire agli spettatori non solo lo spettacolo in pista ma anche un programma di intrattenimento che potesse accompagnarli lungo tutto il fine settimana di gara.

Le novità dell'appuntamento del weekend, in cui il capoluogo brianzolo avrà i riflettori di tutto il mondo puntati addosso, sono state illustrate oggi alla presenza del vicepresidente esecutivo e Ceo di Pirelli Marco Tronchetti Provera, del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, del presidente di Aci Milano Geronimo La Russa, di quello dell'autodromo Giuseppe Redaelli, e dei sindaci di Milano e Monza, Giuseppe Sala e Paolo Pilotto.

'Penso che quello che è accaduto ieri ha rimesso le cose esattamente come erano prima', afferma Sticchi Damiani commentando il dissequestro dei 40.000 metri quadri dell'area del Roccolo, sequestrata lo scorso 12 agosto per presunte violazioni inerenti le regole di urbanistica. 'Tutto si svolgerà come previsto, l'unica cosa è che non si farà la ruota panoramica perché su quella c'è stato il parere contrario della soprintendenza, parere che abbiamo accettato'. Anche questa limitazione, come osserva Sticchi Damiani, 'è in nome dell'ambiente. Speriamo che in un futuro anche questo possa essere superato, ma quest'anno è così'.

LA PARTENZA UFFICIALE DOMENICA 11 SETTEMBRE ALLE 15
I semafori sul rettifilo dell'Autodromo si spegneranno domenica 11 settembre alle 15 per la partenza ufficiale. Venerdì 9 e sabato 10 settembre, sono in programma invece tre sessioni di prove libere e le qualifiche. Nella giornata di giovedì non sono invece previste attività per i tifosi. La Formula 1 non sarà tuttavia l'unica serie che il pubblico potrà seguire dal vivo: sranno infatti presenti i campionati di supporto Formula 2, Formula 3 e Porsche Mobil 1 Supercup.

Ci saranno circa 1.000 steward ad assistere il pubblico, saranno notevolmente aumentati gli addetti alla ristorazione che sarà gestita con un sistema informatico, mentre grazie a una convenzione con BrianzAcque l'acqua minerale sarà attingibile da fontanelle, un segno 'di voler andare verso un autodromo sempre più green'.

L'INNO NAZIONALE CANTATO DA BOCELLI
Sarà la voce di Andrea Bocelli a cantare l'Inno Nazionale Italiano che darà inizio al Formula 1 Gran Premio d'Italia 2022, domenica 11 settembre. Pochi minuti prima delle 15, il tenore omaggerà uno degli eventi sportivi più attesi della stagione ma anche il centesimo compleanno del circuito. Per l'occasione la sua esibizione sarà incorniciata da uno schieramento d'eccezione, con le monoposto e i piloti fermi in griglia di partenza davanti al caloroso pubblico del 'Tempio della Velocità'. Al termine dell'Inno di Mameli le Frecce Tricolori faranno un sorvolo congiunto con l'Airbus A350 Enzo Ferrari di ITA Airways sopra la pista, regalando uno spettacolo inedito per l'inizio della gara del campionato di Formula 1.

La tre giorni sarà scandita anche dal ritmo di alcuni artisti italiani e internazionali che si alterneranno in performance live musicali sul podio e che saranno trasmesse all'interno di tutto l'Autodromo dai maxischermi lungo la pista. Venerdì 9 settembre Andrea Obiso farà risuonare del suo violino, seguite poi dalla "black soul" della italianissima Sherol Dos Santos e dall'esibizione dei deejay Vinai; sabato 10 settembre sarà invece il DJ e trombettista australiano Timmy Trumpet ad animare il circuito e infine, il giorno della gara, dopo la cerimonia di premiazione salirà sul podio Mara Sattei, giovane cantante che nella sua breve carriera vanta già 12 dischi di platino e 3 d'oro. Un evento epocale, con una gestione della sicurezza capillare coadiuvata non solo dalla Polizia locale di Monza ma di altri dieci comandi lombardi. Lo racconta il sindaco Pilotto, emozionato nel descrivere a margine la sua personale esperienza con l'evento: 'Ricordo l'emozione di vedere i colori di questa grande kermesse per noi che in bici ci avventuravamo da ragazzi nel parco, con il sogno di vedere un pilota', confessa. Qui d'altronde si sta parlando di un tempio, e i templi questo offrono: protezione, solennità, sacralità.

TUTTO COMINCIÒ NEL 1922
Infatti, come ricorda Marco Tronchetti Provera, anche per Pirelli l'autodromo 'è una seconda casa'. D'altronde, 'nel 'Tempio della Velocità' abbiamo gareggiato e vinto, a partire dal Gran Premio d'Italia del 1922 quando le auto equipaggiate Pirelli arrivarono davanti a tutti', aggiunge. Non solo, ma Monza 'è stato anche il nostro primo 'laboratorio a cielo aperto', infatti 'all'interno del tracciato esiste ancora una parte che si chiama 'Circuito Pirelli' dove i nostri ingegneri svolgevano i test dei prototipi dei nostri pneumatici stradali'. Anche per questo 'siamo molto felici, nello stesso anno del nostro centocinquantesimo anniversario (i 150 anni del Gruppo Pirelli, ndr), di unirci alle celebrazioni per il primo secolo dell'Autodromo di Monza, che rappresenta nel mondo un simbolo di competizioni e passione per il motorsport'.

Insomma, un vero e proprio monumento, un'opera d'arte che rende orgogliosa l'italia nel mondo: 'D'altronde, è il circuito che nel mondo ha ospitato più Gp, ma- sottolinea Sticchi Damiani- questo autodromo non è solo numeri, anzi, è soprattutto l'emozione palpitante per la capacità e il coraggio dei piloti che, nei decenni, si sono misurati col 'Tempio della Velocità'; è la passione sui suoi spalti per questo straordinario connubio uomo-macchina della Formula 1′. Insomma, 'Monza è il contributo all'evoluzione tecnologica ed è il futuro dell'automobilismo, mentre l'automobile affronta trasformazioni epocali'.

Durante la conferenza stampa è stato poi più volte menzionato dagli organizzatori il ruolo fondamentale della Regione, un ruolo che il governatore Fontana si prende volentieri: 'Questo è un simbolo della forte vocazione internazionale del nostro territorio e un'iniziativa capace di promuovere lo sviluppo delle imprese e l'attrazione di investimenti', spiega, 'motivi per cui Regione Lombardia continua a sostenerlo finanziando le spese per i costi di organizzazione e gestione: un impegno assunto con gran senso di responsabilità e nella consapevolezza della strategicità dell'evento'. E mai come quest'anno l'evento può essere considerato 'strategico', se si pensa a quanto la Lombardia ha passato durante lo scorso biennio: 'Quest'anno l'appuntamento sarà seguito con ancora maggiore emozione- osserva Sala- sia perché questa sarà la prima corsa che si terrà qui dopo l'emergenza sanitaria, sia perché si correrà proprio nei giorni in cui l'autodromo celebra il suo centenario'.
Intanto, in questo grande circo che torna a prendere l'attenzione, c'è Monza, il piccolo centro per tre giorni al centro del mondo, pronto a rilanciare il proprio ruolo di Capitale della Formula 1.