Sergio Mattarella (foto depositphotos)

É “indispensabile ed urgente” definire “gli strumenti di cui disporre per dare sostanza e consolidare l’autonomia strategica” dell’Unione europea. Lo ha detto, ieri, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo in conferenza stampa a La Valletta al termine del Vertice di Arraiolos, che ha visto riuniti i Capi di Stato Ue non con poteri esecutivi. Questo, ha aggiunto l’inquilino del Quirinale, è “necessario alla luce dell’inaccettabile e gravissima aggressione della Russia all’Ucraina e delle pesantissime conseguenze che ciò ha comportato”. Per Mattarella: “è una responsabilità indifferibile degli Stati dell’Unione e delle Istituzioni comuni individuare soluzioni innovative, idonee a garantire sicurezza e stabilità al nostro Continente”. “È un compito dell’Unione - ha aggiunto il presidente - quello di definire una politica estera che funga da presidio alla nostra libertà e di una politica di difesa comune in spirito di coerenza e di piena complementarietà con la Nato e che sappia tracciare ambiti sempre più vasti”. Di fronte a chi usa "l'energia come strumento di pressione e di speculazione - ha aggiunto Mattarella – l’Ue deve reagire con senso di comunità e solidarietà". A Malta, il capo dello Stato ha incontrato il presidente tedesco Frank Walter Steinmeier in un bilaterale. Nel colloquio - è trapelato da fonti italiane - i due hanno espresso convinzione che sull'energia il prossimo Consiglio Ue saprà superare le divergenze. “Dobbiamo attenuare le conseguenze dei costi sulla vita delle famiglie e delle imprese", ha detto Mattarella.