Esimio On. Presidente,                                                                                                                                                                                           Le scrivo a nome del Coordinamento delle Associazioni Regionali Siciliane dell'Emigrazione (CARSE), del quale mi onoro di essere il presidente protempore, per sottoporLe un problema del quale Lei è sicuramente a conoscenza: i Siciliani emigrati.

Come Lei sicuramente sa, oggi in giro per il mondo ci sono circa 800.000 siciliani iscritti all'AIRE perché in possesso di cittadinanza, mentre gli oriundi sono più numerosi della popolazione residente, purtroppo in continua diminuzione.

Da tempo la Regione ignora una legge, la 55/1980, che sarà pure datata, ma che rimane l'unica ancora in vigore, anche se completamente svuotata di efficacia e di operatività.

Dal 1999 la Sicilia non ha più una consulta regionale dell'emigrazione e dell'immigrazione prevista dalla legge, non esiste più da tempo la delega assessoriale dell'emigrazione, mentre per occuparsi di migrazione è stato istituito lo speciale ufficio immigrazione in capo all'Assessorato alla Famiglia.

Da tempo le associazioni chiedono una nuova legge che tenga conto delle nuove problematiche che assillano l'emigrazione nuova e vecchia e che metta ordine nella vasta rete associativa istituendo l'albo regionale delle associazioni. ià in altre occasioni abbiamo chiesto ai presidenti della regione un incontro per un confronto su tutta la vasta problematica dell'emigrazione e su un intervento per evitare che vada disperso il grande patrimonio umano ed economico che la Sicilia ha all'estero. Purtroppo le passate Amministrazioni non hanno ritenuto opportuno affrontare il problema.    

Conoscendo la Sua sensibilità sui problemi sociali e l'emigrazione sicuramente lo è, torniamo a chiedere un incontro a Lei, nella speranza di essere convocati per un confronto e per chiarire il nostro pensiero e le attività che abbiamo continuato a svolgere, anche con il sacrificio personale dei presidenti e dei dirigenti delle associazioni che si sono raccolte attorno al CARSE.

 Alla Sua riconosciuta sensibilità ci rivolgiamo nella speranza che voglia fissare un appuntamento ad una nostra delegazione per discutere di un problema che pur nella sua drammaticità offre parecchie occasioni di cui la Sicilia ad oggi non tiene presenti restando assente dai tavoli dove si forma la politica in direzione alle comunità emigrate.

Fidando in un riscontro che speriamo positivo, a nome del CARSE e mio personale mi è gradita l'occasione per porgere rispettosi saluti

Salvatore Augello

Presidente CARSE