Trenta persone tra i migranti rimasti a bordo della nave dell'Ong tedesca Humanity hanno iniziato lo sciopero della fame, ieri, in segno di protesta contro la decisione del governo italiano di non farli scendere a terra. Tutto questo mentre sul molo di Catania continua la protesta degli attivisti e cresce la tensione dopo la presentazione del ricorso dei legali al tribunale etneo.

Nel frattempo dall'imbarcazione Rise Above, giunta a Reggio Calabria, sono sbarcati tutti gli 89 naufraghi e anche l'equipaggio ha potuto lasciare la nave dopo i controlli delle forze dell'ordine. Sulla Geo Barents, intanto, si è verificata una nuova ispezione dell'Usmaf. Infine da Parigi assicurano che dalla Ocean Viking, in arrivo al porto di Marsiglia, sbarcheranno tutti.