La nuova Cancelleria consolare di Montevideo

ROMA - “Risolvere la grave emergenza che si è venuta a creare presso il Consolato italiano a Montevideo”: a chiederlo è Fabio Porta, deputato Pd eletto in Sud America, in una interrogazione al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani.
“I consolati – scrive Porta nella premessa – hanno un ruolo molto importante per il Sistema Italia nel mondo ed in particolare per i cittadini italiani residenti all'estero, tanto che Prospero Fedozzi, riferendosi alle funzioni del console, scriveva che “il console all'estero è quello che all'interno sono, contemporaneamente, per i cittadini e per lo Stato stesso, il prefetto ed il questore, il notaio e l'ufficiale di stato civile, il capitano di porto ed il provveditore agli studi”; il 27 luglio 2022 – ricorda il deputato – è stata inaugurata la nuova sede della Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia a Montevideo e secondo le dichiarazioni fatte sia dall'Ambasciatore Iannuzzi che dal Direttore Generale per gli italiani all'estero del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Vignali, la nuova sede avrebbe dovuto dare “una visibilità che non è solo di facciata, ma un modo per chi lavora e per chi viene accolto di vedere quanto sia considerata la nostra collettività in Uruguay e quanto l'Uruguay conti per l'Italia” e avrebbe comportato un “netto miglioramento nella qualità dei servizi che verranno offerti ai connazionali grazie alle caratteristiche di funzionalità del nuovo edificio, cui la Farnesina ha dedicato particolare attenzione” (https://www.esteri.it/it/sala_stampa/archivionotizie/retediplomatica/2022/07)”.
“Purtroppo, - continua Porta – a distanza di poco più di un anno da quella inaugurazione, il risultato è decisamente negativo, come dimostrano le manifestazioni di protesta di cittadini italiani lì residenti, di associazioni e patronati; tali manifestazioni sono state ampiamente divulgate dai principali organi di stampa in Uruguay; il quotidiano “El País” ha addirittura dedicato quattro pagine alla protesta contro i disservizi consolari italiani con grande danno di immagine per il nostro Paese”.
“Non solo non sono stati risolti i problemi per i nostri connazionali che formano una grande comunità concentrata soprattutto nella capitale, cosa che avrebbe dovuto agevolare l'organizzazione dei servizi erogati ai tanti cittadini italiani che si sentono ormai abbandonati, - stigmatizza Porta – ma la situazione è addirittura peggiorata, considerato anche il fatto che non si riescono ad ottenere appuntamenti per le richieste di cittadinanza; tutto questo reca danno ai connazionali, evidenzia la mancanza di rispetto del loro diritto all'assistenza consolare e, assieme agli episodi gravi connessi alla nostra sede diplomatico-consolare, nuoce gravemente all'immagine dell'Italia all'estero”.
Il deputato, dunque, chiede a Tajani “come intenda risolvere la grave emergenza che si è venuta a creare presso il Consolato italiano a Montevideo e come sia stato impiegato il personale recentemente assunto a contratto presso il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale da destinare a quella sede consolare”.