L’AJA - L’Ambasciata d’Italia nei Paesi Bassi ha organizzato un evento per celebrare il Centenario dell’Aeronautica Militare Italiana, presso la sede del CCOE di Delft.
L’ambasciatore Giorgio Novello ha inaugurato l’evento; a seguire hanno preso parola diversi esponenti delle forze aeree italiane ed olandesi. Jan Paul Apon, direttore dell’Autorità Militare per l’Aviazione olandese, ha illustrato il lavoro cruciale di difesa svolto dai militari dell’aviazione, sottolineando in particolare il loro ruolo di primo piano nell’aiutare i civili e nel salvare vite in tempo di guerra. Successivamente è intervenuto Jan Smith, direttore gestionale del Centro di Eccellenza per la Cooperazione Civile-militare della NATO, il quale ha posto l’attenzione sull’importanza del lavoro del CCOE in quanto entità multinazionale che assiste la NATO negli sforzi operativi e di trasformazione nel campo della cooperazione civile-militare. A seguire, Robert Adang, vice capo dell’Aeronautica Reale dei Paesi Bassi, ha illustrato l’importante lavoro di difesa per la salvaguardia della sicurezza e mantenimento della pace svolto dall’ Aeronautica Militare dei Paesi Bassi. Un ulteriore importante contributo alla cerimonia è stato dato dall’intervento di Antonio Conserva, generale di Squadra Aerea Italiana, il quale ha offerto importanti spunti di riflessioni sugli obiettivi e sulle sfide, presenti e future, che l’Italia deve affrontare come paese unito. In seguito, il colonnello Luigi Esposito, attaché dell’Ambasciata Italiana nei Paesi Bassi, ha illustrato i progressi e l’evoluzione dell’Aeronautica Italiana e dell’Aviazione nel corso della storia, a partire dalla fine degli anni ottanta fino ad oggi.
A conclusione dell’evento, è intervenuto Tommaso Ghidini, capo del Dipartimento Meccanico dell’Agenzia Spaziale Europea, evidenziando i progressi nel campo dell’ingegneria aerospaziale e come questi siano applicati in ogni ambito, dalla scienza, al commercio, alla politica, fino alla nostra vita quotidiana.