Armi ritrovate dall'esercito israeliano (da Telegram Israel Defense Forces)

La operazione condotta da Israele a Gaza, ''su terra, in cielo, e dal mare'', proseguirà ovunque si trovi Hamas: ''Poichè Hamas si trova anche nel Sud della Striscia, la operazione si estenderà anche là'': lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari.

''Ciò avverra' nel tempo, nel luogo e nelle condizioni che stimeremo più favorevoli. Ma avverrà''.

Israele, 'non c'è alcun accordo sugli ostaggi'

 "Non c'è un accordo sugli ostaggi". Lo ha detto il consigliere della sicurezza nazionale israliano Tzachi Hanegbi secondo cui "in questo momento non c'è" intesa "su nessuna delle questioni che sono state esaminate" durante le trattative. "Se ci sarà un'intesa, molte e molte famiglie si riuniranno", ha aggiunto.

Israele, mortai Hamas in asilo e armi in una scuola a Gaza

 L'esercito israeliano ha trovato decine di mortai nascosti da Hamas in un asilo nel nord della Striscia. Lo ha fatto sapere - allegando le immagini - il portavoce militare secondo cui inoltre sono state anche rinvenute armi nascoste nella scuola elementare 'Al-Karmel' a Gaza.

Hamas pubblica il video di un ostaggio di 86 anni rapito a Nir Oz

Hamas ha pubblicato un video dell'ostaggio Arye Zalmanovich di 86 anni che è stato rapito nel kibbutz di Nir Oz lo scorso 7 ottobre. Lo ha riferito Haaretz secondo il video dell'uomo - che ha problemi medici e necessita di cure mediche - solleva preoccupazioni sulla sua vita.

Israele: 'Presenza chiara di Hamas negli ospedali'

"Vediamo la presenza di Hamas in tutti gli ospedali: è una definitiva e chiara presenza". Lo ha detto il comandante del fronte sud dell'esercito Yaron Finkelman che ha visitato l'ospedale Shifa. "Hamas - ha spiegato - usa cinicamente questi ospedali come si può vedere qui allo Shifa. Questo è quello che vediamo: si stanno nascondendo sotto gli ospedali con le armi, con i centri di comando, con le loro capacità. E questo tunnel - ha aggiunto indicando un imbocco sotterraneo, come mostra un video dell'esercito - ne è l'ulteriore prova".

 

Base Usa in Siria sotto attacco da milizie filo-Iran

Combattenti filo-iraniani presenti in Siria hanno annunciato poco fa di aver preso di mira la base militare statunitense di Tell Baydar, nella Siria nord-orientale.
Lo si apprende da un comunicato diffuso sugli account social della Resistenza islamica in Iraq, sigla che raccoglie una serie di gruppi armati operativi in Siria e in Iraq e sostenuti da Teheran.

Gaza: Israele, recuperato corpo soldatessa rapita da Hamas

L'esercito israeliano ha annunciato stamattina di aver recuperato il corpo di Noa Marciano, la soldatessa di 19 anni presa in ostaggio da Hamas.

Il corpo della soldatessa, rapita da Hamas nella base di Nahal Oz il 7 ottobre scorso, è stato trovato in una struttura adiacente l'ospedale Shifa a Gaza City. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. Di Marciano (19 anni), Hamas lunedì scorso aveva diffuso un video - ripreso 4 giorni dopo il suo rapimento - un cui diceva chi era e di di chi era figlia. Il video, ad un certo punto, si interrompeva e compariva il suo cadavere. Ieri era stato recuperato, sempre vicino all'ospedale Shifa, il corpo di un'altra donna ostaggio rapita da Hamas.

Israele, presa roccaforte Jihad islamica in nord Striscia

Isoldati israeliani hanno continuato ad operare nella Striscia durante la notte. Lo ha detto il portavoce militare, secondo cui aerei israeliani hanno colpito "numerosi obiettivi" nell'enclave palestinese. I soldati - ha continuato - hanno preso il controllo di una roccaforte del comandante della Jihad islamica nel nord della Striscia. "La roccaforte conteneva gli uffici di capi terroristi dell'organizzazione e una sito per la produzione di armi". Inoltre, i soldati hanno operato all'interno di una scuola - dove erano nascoste molte armi - in "cui si erano celati terroristi di Hamas" e molti sono stati uccisi.

Durante il raid nella roccaforte della Jihad, secondo il portavoce militare i soldati hanno trovato "razzi pesanti, droni e altre armi" che sono state poi distrutte. Le truppe - ha continuato - hanno poi condotto "raid mirati in numerose aree della Striscia in cui sono stati trovati equipaggiamento tecnologico, nascondigli di armi, inclusi fucili Kalashnikov, ordigni esplosivi, lanciagranate, lanciagranate, giubbotti e lancia missili anticarro".

Ucciso a Gaza Abu Halal, ex membro Fatah, affiliato Hamas

Rapporti dalla Striscia di Gaza hanno annunciato che l'esercito israeliano ha ucciso Khaled Abu Halal, un ex membro di rango delle Brigate Martiri al Aqsa, ala militare di Fatah (il partito di Abu Mazen), divenuto un affiliato di Hamas. Lo ha riferito Haaretz secondo cui Abu Halal è stato ucciso in un attacco aereo nel quartiere di Sheikh Radwan di Gaza City.

La notizia è stata in seguito confermata dalla agenzia di stampa palestinese Maan. Abu Halal, ha precisato, fungeva da segretario generale del movimento 'al-Ahrar'. Maan aggiunge che Israele ha colpito la sua abitazione situata nella centrale via Jalaa, a Gaza City. Nell'attacco sono morte altre sei persone.

Amb.Israele a Mosca, Hamas ha interrotto negoziati su rapiti

"Per quanto ne so in questo momento non abbiamo alcun negoziato, Hamas li ha interrotti di sua iniziativa". E' quanto ha detto a proposito degli ostaggi l'ambasciatore israeliano in Russia, Alexander Ben Zvi, in un'intervista alla televisione Rossiya-24 ripresa dalla Tass. "Nonostante tutte le richieste - ha aggiunto il diplomatico - Hamas non ha mai nemmeno presentato una lista di chi è nelle loro mani, in che condizioni siano, se sono vivi o no, se sono feriti, che cosa sta succedendo là. Quindi avere un qualsiasi tipo di negoziato senza sapere, è molto difficile".

Ucciso a Gaza Ahmed Bahar, ex presidente Parlamento Hamas

Secondo report palestinesi - ripresi da Haaretz - nei combattimenti a Gaza è stato ucciso da Israele Ahmed Bahar, membro di rilievo dell'ala politica di Hamas. Bahar - è stato ricordato - era il presidente del parlamento di Hamas quando nel 2006 la fazione islamica prese il controllo della Striscia.

Centinaia persone a esequie di Noa Marciano, ostaggio ucciso

Centinaia di persone hanno partecipato alle esequie di Noa Marciano, la soldatessa israeliana rapita da Hamas e trovata uccisa - secondo l'esercito - vicino l'ospedale Shifa di Gaza City. Della giovane (19 anni) Hamas aveva diffuso un video - a quattro giorni dal rapimento - in cui, visibilmente scossa, aveva detto come si chiamava e chi fossero i suoi genitori. Le immagini ad un certo punto si interrompevano e poi veniva mostrato il corpo esanime della soldatessa. "Dal Sabato Nero - ha detto la madre Ida - non c'è riposo, e il nostro dolore è diventato il dolore dello stato". "Abbiamo provato di tutto, ribaltato ogni pietra e - ha aggiunto - ci siamo arrampicati su ogni albero. Oggi chiediamo perdono per non esserci riusciti. Tu ti sei presa cura di noi e noi non ci siamo presi cura di te". La madre ha poi voluto ringraziare i soldati "che hanno rischiato la vita affinché Noa tornasse a casa."

Israele approva l'ingresso di autocisterne diesel a Gaza

Il gabinetto di guerra israeliano ha accolto la richiesta statunitense di autorizzare l'ingresso quotidiano nel sud della Striscia di Gaza di due autocisterne di diesel destinato alle necessità dell'Onu, in particolare per quanto riguarda il sostegno alla rete idrica e alle fognature.

Lo ha detto una fonte politica israeliana, citata dai media. Le autocisterne passeranno dal valico di Rafah. L'intento, ha aggiunto la fonte, è di impedire che nel sud della Striscia di Gaza si diffondano epidemie. Quel carburante, secondo la fonte, non potrà essere utilizzato da Hamas.