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"È possibile procedere d'ufficio anche nel caso di lesioni personali ai professionisti sanitari sia che si tratti di lesioni lievi sia gravi o gravissime, indipendentemente quindi dalla volontà della vittima di sporgere querela.

È un ulteriore passo in avanti a tutela dei colleghi vittime di aggressioni e violenze nell'esercizio delle loro funzioni. Ed è anche la dimostrazione che la nostra pressante azione inizia a dare i frutti concreti". È questo il commento del Segretario Nazionale Anaao Assomed, Pierino Di Silverio a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo 19 marzo 2024, n. 31 che modifica il codice penale in tema di procedibilità d'Ufficio per il reato di lesioni personali e di procedibilità a querela del reato di danneggiamento.

"L'intervento si è reso necessario - spiega Di Silverio - per coordinare le modifiche già introdotte al regime di procedibilità del delitto di lesioni nel 2022 con la riforma del processo penale, alla sopravvenuta modifica, voluta da Anaao, e apportata dal legislatore al Codice penale, dal cosiddetto decreto bollette".