ROMA – A cosa serve il cerimoniale per gli incontri istituzionali? La risposta è in questo video: evitare di fare brutte figure. Lo sa bene il primo ministro libanese Najib Miqati che ieri sera ha scambiato il capo della segreteria particolare di Palazzo Chigi con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Fatale il combinato disposto di due fattori.

Il primo: la donna, Patrizia Scurti, è scesa dall’aereo prima della premier. Un gesto in apparenza insignificante può rivelarsi fatale quando a essere violato, anche solo di poco, è il rigido protocollo a cui è sottoposta la vita pubblica dei rappresentanti istituzionali. Il secondo: la somiglianza, per colori e statura, tra il capo del Governo italiano e la componente del suo staff.

Una combo micidiale che ha mandato in confusione il capo del Governo libanese. Scorgendo una signora bionda in tailleur nero intraprendere prima degli altri le scale di uscita dal velivolo, Miqati si è avvicinato per darle un caloroso benvenuto condito anche da un amicale doppio bacio.

Patrizia Scurti, un po’ imbarazzata, ha dapprima ricambiato, poi ha suggerito allo staff del premier l’errore, che ha immediatamente indicato al primo ministro la prima ministra ‘giusta’, quella vera. L’accoglienza si ripete tra le risate, in una scena che da seriosa è diventata involontariamente divertente.