Oggi lo sciopero generale indetto da sindacati di base e Cgil in solidarietà alla Flotilla, giudicato dal garante illegittimo per mancato preavviso.

"Prevalga il buon senso o reagiremo", avverte
Salvini. "Weekend lungo e rivoluzione non stanno insieme", punge la Meloni. Le proteste pro-Pal bloccano strade e città. Devastate a Torino la Ogr, sede di una serie di incontri previsti da oggi con la Von der Leyen. Dovrebbero iniziare intanto oggi in Israele le visite consolari per i 40 italiani fermati della Flotilla. Un'imbarcazione è ancora in rotta verso Gaza, con altre che sarebbero invece partite dalla Turchia.

QUI ROMA - L'Usb: 'In 300mila al nostro corteo'. Verso tangenziale e A24

"Siamo meravigliosi. Siamo 300mila", hanno affermato gli organizzatori dell'Usb alla manifestazione di Roma per lo sciopero generale per la Palestina e per la Flotilla, parlando solo della parte del corteo gestita dal sindacato Usb. I manifestanti si sono mossi verso l'autostrada. Secondo precedenti stime delle forze dell'ordine in piazza erano scese oltre 60mila persone.

Il corteo in corso percorrerà un tratto della tangenziale di Roma e del tratto urbano della A24. A quanto riferito dalla questura, vista la "straordinaria partecipazione" alla manifestazione, su richiesta dei promotori, il corteo proseguirà in direzione stazione Tiburtina. Il percorso autorizzato prevede che i manifestanti percorrano via Tiburtina, la tangenziale con in ingresso sulla A 24 fino all'uscita Portonaccio e ritorno per proseguire su scalo San Lorenzo fino a Porta Maggiore.

Per consentire il percorso del corteo, che è stato autorizzato, è stato deviato il traffico sulla tangenziale e sulla A24. Chiusa anche la fermata metro all'interno della stazione Tiburtina. "Il 22 abbiamo preso la tangenziale, oggi occuperemo l'autostrada" hanno detto i coordinatori del corteo mentre si trovavano nei pressi del Policlinico.

In mattinata si registravano treni cancellati e con ritardi fino a 80 minuti alla stazione Termini di Roma nel giorno dello sciopero generale indetto per solidarietà alla Global Sumud Flotilla. I monitor in stazione avvisano in passeggeri che fino alle ore 20.59 di oggi, i treni potranno subire ritardi o variazioni per uno sciopero nazionale del personale del gruppo Fs italiane, Italo e Trenord.

Sulle note di Bella Ciao, è partito intorno alle 10 da piazza Vittorio il corteo nella Capitale. In testa il segretario della Cgil Maurizio Landini, assieme a Maria Elena Delia, la portavoce italiana della Flotilla, tenendo tra le mani lo striscione con scritto 'stop al Genocidio, siamo tutti Global Sumud Flotilla'. Sempre in prima fila il presidente della comunità palestinese di Roma e del Lazio Yousef Salman. Il corteo arriverà a piazza dei Cinquecento dove ad attenderli ci sarà il presidio di Usb. Qui sono migliaia le persone che si sono radunate.

QUI BOLOGNA - Corteo in autostrada, A14 chiusa a Bologna

L'Autostrada A14 è chiusa a Bologna, fra Borgo Panigale e San Lazzaro, dopo che il corteo ha invaso l'adiacente tangenziale. L'autostrada era stata chiusa per ragioni precauzionali e alcuni manifestanti l'hanno invasa. Chiuso anche il raccordo di Casalecchio fra l'A1 e il bivio con la A14. Risulta così attualmente bloccato quasi tutto il nodo autostradale bolognese.

Tra i cori "Blocchiamo tutto" e "Dimissioni governo Meloni" migliaia di manifestanti sono partiti da piazza Maggiore, tra il sindacato Usb, Potere al Popolo, Cambiare rotta e i collettivi di studenti universitari. La direzione annunciata è l'aeroporto Marconi. Il corteo dovrebbe confluire insieme alla manifestazione della Cgil, che si è dato appuntamento questa mattina in piazza Malpighi.
La tensione è alta, dopo la guerriglia prolungata di ieri sera in zona stazione, dove la polizia in tenuta antisommossa, in presidio davanti a piazza Medaglie d'oro, e i manifestanti, in migliaia, si sono lanciati numerosi fumogeni.

Intorno alle 12,30 il corteo Usb ha imboccato via Stalingrado, in direzione Tangenziale e Autostrada. Nello stesso punto è stato raggiunto dalla testa del corteo dei collettivi di studenti medi e universitari, partito sempre da piazza Maggiore. Sta sfilando, avvicinandosi in manifestazione anche la Cgil, che riempie via Irnerio.

"Oggi c'è stato un record di adesioni anche rispetto allo sciopero del 22 settembre, parlano già di 70mila persone e questa è la migliore risposta che si potesse dare". È la stima sulle presenze in piazza a Bologna della vicesindaca, Emily Clancy. Secondo una prima stima in ambienti della questura, i partecipanti sarebbero 40/50mila.

QUI MILANO - Cgil: 'In corteo a Milani siamo 100mila'. Bloccata tangenziale est

"Al corteo di Milano siamo in 100 mila". Lo afferma dalla testa della manifestazione la Cgil di Milano. Che sarebbero oltre 50mila per diversi operatori delle forze dell'ordine, sono entrati in piazza Leonardo Da Vinci mentre altri cercano di proseguire. Il corteo milanese è partito da piazza Oberdan sulle note di 'Bella Ciao'.

Poco dopo le 12 la testa del corteo della Cgil è arrivata in piazza Leonardo Da Vinci, destinazione finale della manifestazione. Momenti di tensione quando uno spezzone del corteo ha proseguito oltre, proseguendo in via Pacini verso la stazione Fs di Lambrate, blindata dalle forze dell'ordine. I manifestanti, scandendo slogan, avanzano su due ali scortati dagli agenti. La parte del corteo è entrato sulla tangenziale est e ha bloccato la circolazione. "Compagni, compagni, abbiamo preso la tangenziale" hanno gridato i manifestanti entrando sulla corsia nord della tangenziale est di Milano, tra gli svincoli di Segrate e Lambrate. Mentre la testa dello spezzone del corteo è arrivato in tangenziale il resto, alcune migliaia di persone, si trova ancora nel viale sottostante che proviene da Lambrate.

Treni cancellati e ritardi da 20 minuti a oltre 5 ore alla stazione di Milano Centrale per lo sciopero generale. Stessa situazione alla stazione di Milano Garibaldi, con cancellazioni e ritardi fino a 50 minuti, e a quella di Milano Rogoredo, dove i ritardi raggiungono quasi le tre ore. I tabelloni luminosi avvisano i viaggiatori dello sciopero e li invitano a rivolgersi all'assistenza clienti per le informazioni al riguardo. Restano invece aperte le 5 linee della metropolitana di Milano nonostante lo sciopero. A darne notizia è l'Azienda Trasporti in una nota diffusa stamani nella quale si spiega che "manifestazioni e cortei stanno influenzando" le frequenze di tram e bus e che "diverse linee sono deviate" mentre i treni della linea 2 della metropolitana saltano la fermata di Lambrate. Per l'Atm lo sciopero è in programma dalle 8.45 alle 15 e poi dalle 18 a fine servizio.

"Salvini, Meloni vaff…" e "Salvini, Meloni fuori dai c…" sono alcuni degli slogan scanditi da un gruppo di manifestanti al corteo milanese.

QUI FIRENZE - Stop ai treni, a Pisa bloccata la superstrada

La Firenze-Pisa-Livorno, la superstrada a quattro corsie che unisce la costa al capoluogo regionale, è interamente bloccata a Pisa in entrambe le direzioni di marcia. Migliaia di manifestanti hanno invaso la carreggiata paralizzando il traffico sia in direzione Mare sia verso Firenze. Il traffico è bloccato con inevitabili code e rallentamenti sulla viabilità alternativa. Intanto in città i poli universitari occupati al momento sono due: la facoltà di Lettere e la Scuola Normale. Il rettorato dell'ateneo è libero, mentre sono state evitate in mattinata le occupazioni di almeno altri due dipartimenti.

Il corteo dei manifestanti di Pisa ha raggiunto il casello Pisa Centro dell'autostrada A12 Rosignano-Genova. Migliaia di persone sono entrate sulle carreggiate dell'autostrada - nord e sud - bloccando il traffico in entrambe le direzioni di marcia. E' da stamani che la manifestazione per lo sciopero, con circa 10.000 persone, raggiunge nodi nevralgici della circolazione stradale causando disagi.

La circolazione dei treni è sospesa tra le stazioni Firenze Campo Marte e Firenze Santa Maria Novella, sulla linea Milano-Napoli, per la presenza di manifestanti sulla linea. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire ritardi. Lo evidenziano le Fs rispetto all'ostruzione della ferrovia a Firenze da parte di manifestanti dello sciopero in corso quando sono transitati dal cavalcavia delle Cure, in direzione del Campo di Marte (zona stadio). La linea ostruita serve treni regionali e treni a lunga percorrenza. Sui binari stanno intervenendo tecnici delle Fs e anche la Polfer.

Migliaia di persone a Firenze per il corteo in solidarietà con la Palestina e la Global Sumud Flotilla. Il corteo, aperto da una grande bandiera palestinese e dallo striscione 'Fermiamo il sionismo con la resistenza', è partito poco prima delle 10. A sfilare sindacati di base, ragazzi delle scuole superiori e università, associazioni, movimenti, Cgil. Il serpentone al grido di 'Palestina libera' e 'Stop genocide' si è mosso verso viale Lavagnini, ma tante persone stanno ancora arrivando alla Fortezza, ed è diretto a Campo di Marte. Traffico bloccato sui viali e tramvia in direzione San Marco interrotta.
La manifestazione attraversa piazza della Libertà, viale Don Minzoni, cavalcavia delle Cure, viale dei Mille e viale Paoli, per concludersi allo stadio Franchi, lato Maratona.
A Prato circa 1.500 persone si sono radunate per lo sciopero in piazza Mercatale.

 

QUI NAPOLI - Bloccato il porto, ritardi e cancellazioni per i treni

Secondo alcune stime degli organizzatori sono oltre diecimila i manifestanti che stanno bloccando il porto di Napoli, impedendo l'accesso ed il deflusso a tutti i veicoli. La maggior parte dei pro-Pal si trova radunata all'esterno dell'edificio dove sono ospitati gli uffici della Guardia Costiera e della Autorità Portuale e per la loro presenza sono stati bloccati tutti gli accessi all'area portuale partenopea, sia dalle autostrade che dai varchi cittadini. Il blocco sta provocando conseguenze anche sui collegamenti marittimi per le isole del golfo di Napoli.

I manifestanti hanno raggiunto l'area container, presidiata da diversi uomini delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa. Alcuni del presidio hanno forzato un cancello che porta verso la zona di attracco delle navi. Esplosi anche alcuni fuochi d'artificio.

Ritardi e cancellazioni per i treni in arrivo e in partenza dalla stazione Centrale di Napoli, linea 1 ferma "per motivi tecnici", secondo quanto ha comunicato Anm, linea 2 ancora attiva, servizio ridotto per bus e tram, stop a molti treni Eav. Questa la situazione del trasporto pubblico a Napoli nella giornata dello sciopero generale proclamato da Cgil e Usb a sostegno della Flotilla. Pochi i varchi di ingresso della stazione Centrale aperti.

La manifestazione per Gaza, partita da piazza Garibaldi, ha lasciato corso Umberto per dirigersi verso il porto di Napoli al Varco Pisacane, ingresso per l'area di commercio dello scalo. "Nel nostro porto - dice al microfono uno dei manifestanti - c'è un commercio di armi, invece deve essere un luogo di incontro delle civiltà". Il varco Pisacane è chiuso con furgoni della polizia posizionati alle spalle del cancello. Successivamente, i manifestanti si sono diretti verso piazza Municipio.

Intanto attivisti del sindacato SiCobas hanno bloccato il varco di ponente del porto di Salerno.

QUI LIVORNO - Blocco all'accesso al porto di Livorno, stop al traffico commerciale

Traffico commerciale completamente bloccato in ingresso e uscita dalla zona nord del porto di Livorno con lunghe file di mezzi pesanti e Tir intrappolati tra il ponte Genova e via Leonardo da Vinci a causa dei manifestanti proPal che, come annunciato da Usb, hanno invaso dalle 6 di stamattina, con un presidio, le carreggiate del grande nodo viario di fronte al varco Zara di accesso al porto. I manifestanti hanno posizionato transenne e acceso fuochi per impedire il passaggio dei veicoli compresi quelli di passeggeri ai traghetti. Proteste di camionisti e automobilisti ma in quella zona della città non si passa.

QUI GENOVA - Sfilano in 40mila

Quarantamila persone, secondo gli organizzatori, hanno sfilato stamattina dal terminal Traghetti del porto di Genova a piazza de Ferrari per sostenere la operazione umanitaria di Global Sumud flotilla. Una giornata di mobilitazione che ha visto un primo corteo della Cgil che sarà seguito nel pomeriggio dalla manifestazione indetta da Usb. Il corteo della Cgil dopo aver incontrato la delegazione Usb ha raggiunto la sopraelevata che ha percorso fino a piazza Cavour da dove il corteo è sceso per confluire in centro città. In piazza tutte le categorie ma anche studenti di diverse scuole genovesi.

Circa 300 manifestanti in prevalenza antagonisti sono entrati nella stazione ferroviaria di Sampierdarena e hanno occupato i binari. Si tratta del gruppo di manifestanti che erano in testa al corteo partito da via Balbi composto da migliaia di studenti delle superiori e dell'università e che hanno deciso di non fermarsi al varco portuale di Albertazzi ma di proseguire verso Sampierdarena in direzione stazione. Molti degli studenti arrivati al varco stanno proseguendo in maniera spontanea in corteo sulla sopraelevata, lungo lo stesso percorso seguito un'ora fa dalla Cgil. L'Usb invece mantiene il blocco di varco Albertazzi in attesa del corteo convocato per le 14.

QUI TORINO - A Brandizzo bloccato il centro distribuzione Amazon

"Oltre 50mila persone in piazza": questa, secondo il dato fornito dalla Cgil Torino, la partecipazione alla manifestazione per lo sciopero generale. Poco dopo le 11,30 il corteo sta ancora partendo dalla piazza del Municipio, dove si trova anche lo spezzone sociale, mentre la testa della manifestazione è già in cammino. In migliaia hanno iniziato a radunarsi dalle 9 davanti al Municipio e nelle vie limitrofe, molte le bandiere dei sindacati e della Palestina. Lavoratori, studenti, famiglie con bambini sfilano per la città lungo un percorso di 10 chilometri.

"L'Italia, Torino, sanno da che parte stare" "Palestina libera", "boycott Israel" e slogan per la pace si mescolano a musica e canzoni palestinesi. Diversi i cartelli contro il governo, con alcune foto della premier Giorgia Meloni e dei ministri Crosetto, Salvini e Tajani definiti "complici del genocidio". Dai microfoni anche la solidarietà ai lavoratori di Amazon, che questa mattina è stata bloccata per contestare la presenza in città di Jeff Bezos per la Italian Tech Week. Al corteo partecipano anche alcuni consiglieri comunali ed esponenti politici del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle.

QUI VENEZIA - In Veneto al via i cortei nelle città

I collegamenti da e per il centro storico di Venezia sono bloccati a causa dello sciopero di Cgil e Cobas e delle manifestazioni in favore di Gaza e della Flotilla. Il corteo della città storica, partito da Campo Santa Margherita, si sta dirigendo verso piazzale Roma, il terminal di auto e bus, completamente deserto. Alcuni manifestanti sono saliti sul tetto del Garage comunale e hanno srotolato uno striscione "Free Gaza". Cancellazioni di quasi tutti i treni in arrivo e partenza vengono registrate dalle ore 10 nella stazione di Santa Lucia e in quella di Mestre.

Altri cortei sono previsti a Padova, verso l'Interporto, a Treviso, Vicenza - dove si vorrebbe bloccare un casello dell'autostrada A31 - e a Verona.

QUI BARI - In migliaia in piazza tra cori e bandiere

È giunto in via Calefati, dove si trova la sede del consolato di Israele, il corteo in corso a Bari. La strada è attualmente bloccata da alcuni mezzi blindati della polizia e dagli agenti in assetto anti sommossa. I manifestanti, issando le bandiere palestinesi, si sono fermati in prossimità del consolato cantando 'Bella ciao' e urlando 'Palestina immortale, Israele criminale'. In molti gridano 'assassini' rivolgendosi al Consolato e 'fuori i sionisti dalla città'. I manifestanti fischiano contro l'edificio.

Il corteo è partito dal Lungomare. In testa i rappresentanti della Comunità palestinese di Puglia e Basilicata che espongono uno striscione. In un altro si legge 'stop al genocidio di Gaza'. Alle loro spalle ci sono gli studenti che, accompagnati dai tamburi, chiedono di liberare la Palestina. Moltissime le bandiere palestinesi issate, così come quelle dei sindacati e delle organizzazioni degli studenti universitari. Secondo gli organizzatori al momento ci sono circa quattromila persone.

QUI PALERMO - Gli organizzatori: 'In 30mila al corteo'

Sono circa 30.000 per gli organizzatori le persone che partecipano a Palermo al corteo per lo sciopero generale in solidarietà del popolo palestinese. Il corteo, partito dalla stazione centrale, si sta dirigendo a palazzo d'Orleans, sede della presidenza della Regione siciliana. Tantissimi gli studenti. La manifestazione si sta svolgendo in modo pacifico. Ai lati delle strade decine di cittadini guardano i manifestanti e applaudono.

QUI CAGLIARI - Per il sindacato 'in 30mila' in piazza

In migliaia a Cagliari per manifestare a sostegno della Flottilla e del popolo palestinese. "Siamo in 30mila", rivendica la Cgil, 15mila i manifestanti per la questura del capoluogo.
Nessuna tensione alla manifestazione partita da piazza Garibaldi e che ha attraversato le vie del centro sino al palazzo del Consiglio regionale. Bandiere di Fratelli d'Italia nel balcone della sede del partito della premier. E scatta la contestazione: cori contro Giorgia Meloni. Ed i vicepremier Matteo Salvini a Antonio Tajani. Slogan, ma niente di più.