Possibile svolta per i numerosi connazionali bloccati nel Regno Unito a causa della diffusione di una variante del nuovo coronavirus, più contagiosa. La Farnesina, infatti, ha messo a punto un piano con voli speciali per riportare in patria i residenti in Italia o comunque quelli che sono in condizioni di criticità e urgenza.

Per rientrare in Italia le misure saranno ancora più stringenti. In particolare, servirà il tampone prima e dopo la partenza e in ogni caso bisognerà osservare un periodo di quarantena di due settimane una volta atterrati nel Belpaese.

Il piano, lungamente invocato dai connazionali che nelle ultime ore hanno inondato di mail e di messaggi i canali social di ambasciata e consolati in tutto il Regno Unito (molti si sono raggruppati in gruppi social, come "Azione collettiva Italiani bloccati in Gran Bretagna" attivo su Facebook), è stato deciso nel corso di un tavolo che ha visto la partecipazione di emissari dei ministeri della Salute e dei Trasporti.

Un piano che accoglie le indicazioni provenienti dalla stessa Commissione europea, che aveva invitato sì a scoraggiare tutti i viaggi non essenziali da e verso il Regno Unito, ma senza applicare ulteriori restrizioni temporanee per i cittadini che godono dei diritti di libera circolazione nel territorio dell'Unione Europea. Le misure restrittive, ovviamente, non riguarderanno le merci.

Rino Dazzo