Adesso l'allarme è per il weekend di San Valentino, poi toccherà fronteggiare il Carnevale. Sono le feste e le ricorrenze, paradossalmente, a rappresentare la minaccia più insidiosa in tempi di pandemia. E, per limitare i danni, le regioni hanno deciso di chiedere al governo una proroga del divieto di spostamento da una regione all'altra.

"L'orientamento della Conferenza delle Regioni è di richiedere di prorogare il disegno di legge che vieta gli spostamenti da una Regione all'altra, anche per la zona gialla", fa sapere il presidente Stefano Bonaccini. L'orientamento, ovviamente, "sarà comunicato al ministro Francesco Boccia, oltre che al presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi".

Quasi scontata, insomma, la proroga dei blocchi almeno fino al prossimo 5 marzo, quando scadrà tutto il pacchetto di misure del Dpcm. Ma il fronte delle regioni non è compatto. Ci sono infatti quelli che, come il veneto Zaia, vorrebbero consentire spostamenti almeno tra regioni gialle per incentivare l'accesso agli impianti sciistici.

C'è anche chi, come il siciliano Musumeci, vorrebbe riaprire per il weekend di San Valentino bar e ristoranti anche di sera nonostante sia in zona arancione, per consentire al settore di respirare. E chi, come il campano De Luca, chiede invece di rafforzare controlli e impone nuove restrizioni, come la chiusura di bar e ristoranti alle 15 con divieto di asporto.