di Matteo Forciniti

Una dinamica partecipativa per scrivere, leggere, ascoltare e scambiarsi idee su Facebook ma non solo. “La bottega dei pensieri” è l’ultima iniziativa culturale organizzata da Efasce, l’Ente Friulano dell’Uruguay che continua a essere sempre molto attivo nonostante il difficile periodo della pandemia. Dopo i laboratori di teatro e letteratura, questa volta Efasce ha deciso di sperimentare un nuovo metodo di condivisione attraverso il social network più utilizzato al mondo: ogni 15 giorni, sulla fanpage dell’associazione, verrà pubblicato un tema -una frase o un pensiero- che aprirà il dibattito nei commenti.

“Questo progetto è un cammino da percorrere insieme, un modo per interagire con gli altri scambiandosi opinioni” scrivono nella presentazione gli organizzatori, la professoressa Dany Rovaglio e l’ingegnere Mario Mattiussi. Una scelta precisa che si capisce fin dal nome scelto -bottega- che viene dal latino “apotheca”, un ripostiglio dove erano conservati oggetti di ogni genere, ma che significa anche laboratorio, officina. “Di tutte le arti, certamente la più nobile è quella della parola. Ce ne serviamo tutti i giorni, a volte senza pensarci e senza accorgercene. Quando leggiamo uno scritto comunichiamo con lo scrittore e siamo partecipi dei suoi pensieri”.

I dibatti virtuali prenderanno spunto da aforismi, citazioni, poesie, favole, situazioni, racconti, lettere, ricordi, libri letti, giochi, slogan e altre realtà che la quotidianità presenta perché si tratta di “un viaggio letterario di andata e ritorno” che “vuole mettere in luce la diversità di opinioni e conclusioni”.

“Questo progetto è una sorta di continuazione con i cicli di incontri che organizzavamo alla Casa degli Italiani” spiega a Gente d’Italia Mario Mattiussi, ex presidente di Efasce. “Con l’arrivo della pandemia abbiamo pensato di fare qualcosa per far partecipare la gente virtualmente e speriamo che possa essere soddisfacente”.

La scelta di usare Facebook, precisa l’attuale presidente di Efasce Claudia Girardo, è stata dettata da “un tema di praticità” dato che questo è “il mezzo più accessibile a tutti. Rispetto a una videoconferenza che avviene in un giorno e un orario preciso, qui il grande vantaggio è che la pubblicazione resta quindi ognuno può partecipare scrivendo un commento nel momento che ritiene più opportuno. Per il momento manteniamo il progetto una volta ogni 15 giorni, forse in futuro faremo una presentazione su Zoom”.

La prima puntata de “La bottega dei pensieri”, pubblicata venerdì, è stata dedicata a Susanna Tamaro, celebre scrittrice friulana autrice, tra gli altri, del romanzo “Va’ dove ti porta il cuore”. Il dibattito ha preso spunto da una serie di riflessioni della scrittrice che vanno dalla semplicità delle storie al presente, dal silenzio alla bellezza.