Caro Direttore,

Una vergogna globale è ormai alla porta! Se c'é meno di un 4% di italiani aventi diritto al voto per il rinnovo dei COMITES in tutto il mondo che si son presi il lavoro di andare a un computer e siglare la propria volontá di votare, vuol dire che le comunità all'estero, ormai, hanno un peso di meno del 4%!!

Purtroppo, di vergogne con i nostri connazionali fuori frontiera, ce ne sono tante, come, per esempio, la conferma di Adriano Cario nella sua poltrona del Senato, dopo che Fabio Porta ha dimostrato con documenti validi, che proprio quella poltrona, doveva essere assegnata a lui.

Ma, tornando alle elezioni del COMITES, giorno dopo giorno, lo Stato Italiano, la classe politica e forse buona parte dei nostri connazionali in patria, continuano ad avere vergogna dei nostri emigranti. Ma poi....dove sono andati a finire quei "ridicoli" 9 milioni di Euro per pubblicizzare le elezioni del COMITES nel mondo? O forse lo hanno fatto cosí male che il 96% degli aventi diritto se ne sono stra-fregati?

O forse le liste che si sono presentate hanno cosí poco potere che non le conosce nessuno? Ovviamente, dei 130.000 italiani in Uruguay, meno del 4% sanno chi è Renato Palermo, Filomena Narducci o Aldo Lamorte!!!! Ma allora!! A che serve anche il voto degli italiani all'estero? Sará forse destinato soltanto a coloro che vanno casa per casa a ritirare buste che poi compilano in un'associazione o persino nel sottosuolo di un Consolato Generale come nel 2008 o nel 2018? 

Ragazzi! Siamo proprio sotto terra! Ma è possibile che, con  oltre 90.000 aventi diritto al voto in Uruguay, non arriviamo a 4.000 iscritti alle elezioni del COMITES? 

Questo ci fa pensare che tutti gli sforzi che facciamo noi di GENTE o quei pochi "credenti" , alcuni di loro molto giovani, che cercano di fare un po' di pubblicitá di qua e di lá per ottenere un centinaio di voti per essere membri del nostro sacrosanto Parlamento degli italiani all'estero, non servono proprio a niente! A me da vergogna signori! A voi?

di Stefano Casini