di ROBERTO ZANNI
Ma Montevideo non è stata fondata nel 1724 da Bruno Mauricio de Zabala? Certo che sì, ma la capitale dell'Uruguay non è l'unica che porta questo nome nel continente americano. Bisogna incamminarsi verso il nord degli Stati Uniti, lo stato dei diecimila laghi, già il Minnesota. Non lontano dal confine con il South Dakota c'è infatti un'altra capitale, questa volta della contea di Chippewa: è l'altra Montevideo, poco più di cinquemila abitanti, che però ha un legame molto stretto con la omonima uruguaiana. Infatti era il 1905 quando i sindaci delle due città con lo stesso nome, si scambiarono le rispettive bandiere nazionali, iniziando così un gemellaggio ormai ultrasecolare, ritenuta anche la relazione tra città sorelle più antica degli Stati Uniti.
Ma perchè Montevideo, quella degli Stati Uniti, ha questo nome? Fu fondata nel 1870 (anche se poi diventò villaggio solo nel 1879) da un colono che arrivava da New York, si chiamava Cornelius J. Nelson e fu chiamata Montevideo pare per la vista, si affaccia sui fiumi Minnesota e Chippewa, rifacendosi a parole latine 'montanus video', dalla montagna vedo. Si racconta anche che il fondatore di Montevideo fosse un uomo colto e sapesse che lontano oltre diecimila chilometri c'era un'altra città con lo stesso nome, più grande e più antica. Così il legame ha cominciato a farsi più stretto, e in fretta. Ma il gemellaggio non è rimasto l'unico punto di contatto, si è trattato anzi solo dell'inizio e per rendersene conto basta fermarsi in Artigas Plaza, sì chiamata così proprio in onore dell'eroe nazionale dell'Uruguay José Gervasio Artigas.
Al centro della piazza infatti si erge, alta tre metri su un piedistallo di 1,5, una statua del peso di 1,5 tonnellate. È lì dal 1949, donata dal Governo dell'Uruguay e curioso il fatto che per creare il monumento le autorità sudamericane lanciarono un appello affinchè la gente donasse del bronzo, di ogni tipo, dai rubinetti vecchi inutilizzabili a tutto quello che non serviva più. Ma nel 2015, nella stessa piazza, è comparso un murales che mostra tre elementi che simboleggiano la Plaza Independencia di Montevideo: Palacio Salvo, la Torre Ejecutiva de Presidencia e certo anche la celeberrima statua di Artigas a cavallo. Una rappresentazione perfetta, con tutti gli elementi posti in un ordine preciso. Così la piccola Montevideo negli anni è diventata un punto minuscolo, ma molto rappresentativo, della comunità uruguaiana negli Stati Uniti. Si sono ripetute visite (che continuano ancora), rappresentanti di governo, diplomatici, turisti e curiosi per vedere con i propri occhi l'altra Montevideo.
"E gli uruguaiani - raccontano con orgoglio nella capitale di Chippewa County - si emozionano e hanno gli occhi lucidi davanti alla statua di Artigas". E se il rapporto tra le due Montevideo ha origini antiche, appunto il 1905, per vederlo ufficializzato si dovette attendere però il 1965, quando Minnesota e Uruguay divennero membri di Partner of Americas. Ma un altro anno indimenticabile resta senza dubbio il 1946: quando fu lanciata 'Fiesta Days', una festa latina, dove l'Uruguay rappresenta il punto centrale. Perchè Montevideo del Minnesota sarà anche americana, ma dalle strade alle statue alle bandiere che si possono vedere sempre in ogni angolo, unisce completamente Stati Uniti e Uruguay: due nazioni in un'anima sola.