Franco Esposito

Formano un'armata. Possono pesare sul voto e determinare l'esito delle elezioni. Chi sono? I napoletani fruitori del Reddito di Cittadinanza. Duecento su mille aiutati dalla prebenda che ha fatto la fortuna di Luigino Di Maio, già ex ministro del governo italiano. Augurio misto a speranza e l'auspicio corale è che almeno questo non si ripeta nell'Italia che a breve sarà. Se sarà. 

Sul fronte del reddito di cittadinanza, spesso appannaggio ingiustificato di camorristi e gente in possesso di altre sostanziose entrate, la Campania si conferma al primo posto. In testa alla classifica degli italiani aiutati dal Reddito. Che al Sud sono addirittura un milione e settecentomila. L'arma che può spostare gli equilibri nella imminente consultazione elettorale. 

La Campania prima in tutto, anche per importo erogato: 254.849 persone, per una  cifra mensile media di 616.09 euro. La Sicilia al secondo posto, siete sorpresi o che cosa? 223.299 nuclei familiari, per un importo medio mensile di 539,38 euro. Seguono a debita distanza, Lazio e Puglia. In Italia i beneficiari del reddito di cittadinanza sono un milione 149mila. Oltre settecentomila al Sud e Isole  232,316 al Nord, 174,157 al Centro Italia. 

Scrupoloso attento censimento ha prodotto questo risultato: a Napoli e provincia 202 persone su mille abitanti risultano coinvolte nel Reddito o della Pensione di Cittadinanza. Fanno parte di nuclei familiari percettori del sostegno elargito, evidentemente, in alcuni casi, a pioggia. Campania da record, laddove l'indice medio in Italia si ferma a quota 67.

L'Istat mercoledì ha diffuso un dossier. Nel Pese le famiglie beneficiarie di uno o due assegni sono state 1,15 milioni. Oltre 2,46 milioni i cittadini interessati sul fonte del Reddito di cittadinanza, per un importo medio erogato a livello nazionale di quasi 551 euro; 583 euro RdC, 275 per la Pdc. Opportuno sottolineare che la Campania fa la parte del leone e Napoli risulta in testa a tutte le classifiche. In Campania le famiglie che hanno percepito il reddito di cittadinanza o Pdc sono state 255mila. Quasi un terzo del totale. 

I dati campani da record potrebbero rappresentare una variante importante rispetto all'appuntamento elettorale di settembre. Al di là delle discussioni e delle polemiche che hanno animato la scena politica nei mesi scorsi, I percettori e beneficiari di RdC o Pdc sono tantissimi. Soprattutto al Sud, quasi 1,7 milioni di persone coinvolte. Almeno in parte rappresenteranno lo zoccolo duro del Movimento Cinque Stelle? 

Una cosa comunque è certa: il movimento guidato dall'avvocato Giuseppe Conte, sia pure in netta rovinosa flessione nei sondaggi, è stata la forza parlamentare più ferma nella difesa del Reddito di Cittadinanza. I Cinque Stelle hanno bloccato qualsiasi tentativo di alleati e oppositori invano impegnati nella revisione della misura. Che non c'è stata. 

I dati diffusi dall'Istituto Nazionale di Previdenza dicono che la paltea dei percettori di Reddito di Cittadinanza e di Pensione di Cittadinanza è composta in Italia anche da 227mila cittadini extracomunitari. Quelli con permesso di soggiorno Ue e di 87mila cittadini europei. Anche questa una forza in grado di  provocare effetti dirompenti sulle elezioni ormai alle porte. 

I nuclei con presenza di minori sono 360mila, con 1,3 milioni di persone coinvolte. L'importo medio mensile, per loro, è di 686 euro. Va da un minimo di 589 per le famiglie di due persone a 743 euro per quelle composte da cinque persone. 

Corretta valutazione impone l'obbligo di considerare pure i nuclei con  presenza di disabili. Quanti sono? 43mila le persone coinvolte; l'importo medio è di 486 euro, con un minimo di 377 euro per i nuclei composti da una sola persona a 704 euro per quelli composti da cinque persone. Numeri da tenere ben presenti anche questi. 

Nel frattempo non sono mancate le revoche. Nel periodo gennaio-giugno hanno riguardato 34mila nuclei familiari. Le decadenze sono state oltre 190mila. 

Robusto numero di revoche e decadenze nulla però tolgono al curioso primato della Campania. Titolare di una forza -  quella dei percettori  del Reddito di Cittadinanza - si candida a rivestire il ruolo di ago della bilancia. Quando e come? Alle prossime elezioni, precedute e introdotte da un'insolita campagna elettorale balneare. Un piccolo antipatico disagi per i politici italiani, abituati altrimenti, in questo periodo dell'anno di grande calore, con alte temperature, a starsene pancia al sole. Su uno yacht o  su un'isola. O più prosaicamente, sotto l'ombrellone.