L'annuncio intorno alle 19:30: all'età di 96 anni la regina Elisabetta II è morta. Ciò che tutto il mondo temeva è stato confermato da Buckingham Palace.
I segnali erano chiari: tutta la famiglia si era radunata al capezzale della sovrana nella residenza scozzese di Balmoral. Compreso Harry, in volo dagli Stati Uniti ma senza Meghan. Poi lo stop del cambio della guardia a Buckingham Palace. E i conduttori della BBC vestiti in nero, come da protocollo.
Le condizioni di salute della regina si erano aggravate al punto tale che i medici, sin dal primo momento, si erano detti “preoccupati”. Il figlio Carlo, l'eterno erede al trono, sarà il nuovo re.
Proclamati 10 giorni di lutto nel Regno Unito.
Il messaggio del presidente Sergio Mattarella
«In occasione della scomparsa della Regina Elisabetta II giungano a Vostra Maestà, alla famiglia reale e a tutti i cittadini del Regno Unito le più sentite condoglianze della Repubblica Italiana e mie personali.
Una figura di eccezionale rilievo entra nella storia.
Se ne ricorderà l’autorevole saggezza e l’altissimo senso di responsabilità, espresso soprattutto nella generosità di spirito con la quale la Sovrana ha consacrato la sua lunga vita al servizio dei cittadini britannici e della più ampia famiglia del Commonwealth.
Nel corso di sette decenni ha rappresentato per milioni di donne e uomini un esempio di dedizione, mantenendo uno sguardo sempre rivolto al futuro e alle esigenze dei tempi che ha attraversato.
Il popolo italiano e i suoi rappresentanti istituzionali che hanno avuto l’onore di incontrare la Regina Elisabetta II ne hanno potuto ammirare la straordinaria levatura e l’ineguagliabile personalità.
Con sentimenti di intensa partecipazione al lutto della famiglia reale e del Regno Unito, rinnovo le espressioni del profondo cordoglio dell’Italia ed esprimo fervidi voti augurali per l’inizio del regno di Vostra Maestà».
DRAGHI: "Protagonista assoluta della storia mondiale degli ultimi settant’anni"
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Sua Maestà la Regina Elisabetta II.
"La Regina Elisabetta è stata protagonista assoluta della storia mondiale degli ultimi settant’anni. Ha rappresentato il Regno Unito e il Commonwealth con equilibrio, saggezza, rispetto delle istituzioni e della democrazia. È stata il simbolo più amato del suo Paese e ha raccolto rispetto, affetto, simpatia ovunque nel mondo. Ha garantito stabilità nei momenti di crisi e ha saputo tener vivo il valore della tradizione in una società in costante e profonda evoluzione. Il suo spirito di servizio, la sua dedizione al Regno Unito e al Commonwealth, la profonda dignità con cui ha ricoperto la sua carica per un periodo così lungo sono state una fonte incessante di ammirazione per generazioni. Alla Famiglia Reale, ai Governi e a tutti i cittadini del Regno Unito e dei Paesi del Commonwealth, le più sentite condoglianze" ha detto il premier.
Re Carlo III parla alla nazione: "Grazie mamma per il tuo amore"
Re Carlo III, succeduto alla madre sul trono d'Inghilterra, si è rivolto alla nazione, questo pomeriggio, direttamente da Buckingham Palace, per il suo primo discorso da sovrano dopo la morte della Regina. "Mi rivolgo a voi oggi con un sentimento di profonda tristezza e dolore", ha detto. "Rinnovo la promessa di mia madre di servirvi per tutta la mia vita", ha aggiunto utilizzando la stessa formula che sua madre usò 70 anni fa quando salì al trono.
Carlo ha parlato di Elisabetta come della sua "amata madre" e ne ha messo in rilievo "lo spirito di servizio" e "la devozione" al suo dovere, ma anche il suo "calore" umano". Non senza esprimere "gratitudine" nei suoi riguardi.
"Nel corso degli ultimi settant'anni - ha detto - abbiamo visto la nostra società trasformarsi in una società dalle molte culture e dalle molte fedi, e le istituzioni dello Stato sono cambiate a loro volta. Ma, in tutti i cambiamenti e le sfide, la nostra nazione e la più ampia famiglia dei Regni - dei cui talenti, tradizioni e successi vado immensamente orgoglioso - hanno prosperato e fiorito. I nostri valori sono rimasti, e devono rimanere, costanti".
"Nella devozione della Regina, oggi prometto di servire la Costituzione della nostra nazione finché sarò in vita nel Regno Unito e dovunque voi viviate. Sarò al vostro servizio con lealtà, rispetto e amore" ha detto re Carlo III utilizzando questa formula, parafrasando dunque quello che la stessa Elisabetta disse nel suo discorso di nel suo discorso di incoronazione. La Regina "ha compiuto sacrifici e la sua dedizione come sovrana non ha mai ceduto nei momenti di gioia e tristezza". "Le istituzioni dello Stato sono mutate ma nonostante cambiamenti e sfide la nostra nazione ha continuato a prosperare e fiorire. I nostri valori devono restare saldi e costanti", ha aggiunto ancora Carlo.
E' un "momento di grande cambiamento per la mia famiglia, conto sull'amore della mia adorata moglie Camilla. Da quando ci siamo sposati è diventata la mia regina consorte, so che sarà all'altezza del suo ruolo" ha quinti proseguito il nuovo re d'Inghilterra.
Carlo ha quindi annunciato alla nazione la nomina di William, suo primogenito e nuovo erede al trono, come "principe di Galles" e di Kate come Principessa di Galles: "William assumerà il titolo scozzese e sarà mio successore come duca di Cornovaglia, e assumerà le responsabilità che io ho assunto per 50 anni". "Provo affetto per Harry e Megan, spero che continuino a costruire la loro vita Oltreoceano" ha concluso.