Emmanuel Macron (foto depositphotos)

Un nuovo scontro con Parigi sulla gestione dei migranti.

Citato da Le Figaro in un articolo sulla crisi tra le due capitali, il capo del partito del presidente Macron, Stéphane Séjourné, attacca la premier italiana accusandola di fare demagogia con una politica 'ingiusta, disumana e inefficace'.

E sostiene che "l'estrema destra francese prende per modello l'estrema destra italiana.

Un affondo anche dalla Spagna. Con Yolanda Díaz, vicepremier e ministra del Lavoro nel governo socialista di Sánchez, che sostiene che con l'ultimo decreto Lavoro, l'esecutivo Meloni ha mostrato di voler "governare contro lavoratori e lavoratrici", per "tornare" al modello dei "contratti spazzatura".

"L'estrema destra francese prende per modello l'estrema destra italiana. Si deve denunciare la loro incompetenza e la loro impotenza. Meloni fa tanta demagogia sull'immigrazione clandestina: la sua politica è ingiusta, disumana e inefficace". Così il capo del partito di Emmanuel Macron Renaissance, Stéphane Séjourné, citato da Le Figaro in un articolo sulla crisi tra Italia e Francia dal titolo "Nonostante le loro differenze, Meloni agitata come uno spauracchio anti-Le Pen dal governo". "Messaggio che l'eurodeputato prevede di ripetere il 25 maggio a Roma, dove organizza un seminario del gruppo Renew a sostegno del Pd", si legge.

Respinge l'attacco il vicepremier, Matteo Salvini. "Toni inaccettabili e offensivi - scrive su twitter -. La Francia non può dare lezioni a nessuno. Portino rispetto al governo italiano".

Critiche alla premier italiana anche dalla Spagna sul lavoro
Con l'ultimo decreto sul lavoro, ha detto al Congresso dei deputati spagnolo Yolanda Díaz, vicepremier e ministra del Lavoro nel governo socialista di Pedro Sánchez, l'esecutivo italiano di Giorgia Meloni ha mostrato di voler "governare contro lavoratori e lavoratrici", per "tornare" al modello dei "contratti spazzatura". Dìaz ha accusato gli ultraconservatori di Vox di voler fare lo stesso nel Paese iberico in futuro.