(Foto archivio)

La parrocchia latina di Gaza è da un paio d'ore sotto attacco.

I cecchini stanno sparando e ci sarebbero al momento due morti e cinque feriti. E' quanto riferiscono fonti del Patriarcato latino di Gerusalemme, rendendo noto che questa notte un tank israeliano aveva sparato verso la casa delle suore di Madre Teresa. E' stato distrutto il generatore che ha preso fuoco con gravi danni. Una religiosa è rimasta ferita alla gamba. Ora "tutto il complesso della Sacra Famiglia è circondato" e "le operazioni militari sono proprio a ridosso", riferiscono le stesse fonti.

"Sono momenti di panico nella parrocchia di Gaza, stanno attaccando il complesso e la paura, soprattutto tra i bambini e gli anziani, è incredibile. Tutti sono a terra per paura di essere colpiti". Sono le concitate informazioni che arrivano dalla parrocchia cattolica di Gaza, la Sacra Famiglia, dove da due mesi sono rifugiate circa 600 persone. Secondo le stesse fonti i cecchini sparano a chiunque si muova all'interno della parrocchia, un compound di diversi edifici. I due morti sarebbero due donne, mamma e figlia, che si erano spostate dalla chiesa per raggiungere i bagni. Le informazioni arrivano frammentarie perché la connessione è a singhiozzo.

Israele: "Ostaggi uccisi avevano bastone con stoffa bianca"

 Secondo una indagine preliminare dell'esercito israeliano i tre ostaggi che ieri sono stati uccisi dai soldati a Gaza avevano innalzato un bastone con un pezzo di stoffa bianca. Lo ha detto una fonte dell'esercito in un briefing con i giornalisti. Secondo la stessa indagine, le truppe non "hanno seguito le regole d'ingaggio dell'esercito".

Famiglie degli ostaggi israeliani riunite per nuove iniziative

 Le famiglie degli ostaggi israeliani prigionieri a Gaza sono attualmente riunite a Tel Aviv presso la sede del loro comitato per discutere le prossime misure da adottare. Lo ha reso noto il portavoce delle famiglie che già ieri - dopo la notizia dell'uccisione di tre ostaggi per un "tragico errore" da parte dell'esercito israeliano - hanno manifestato di fronte al ministero della difesa chiedendo al governo di Benyamin Netanyahu interventi piu' incisivi per l'immediata liberazione degli ostaggi "vivi".

Per il Wall street Journal incontro capo Mossad-Qatar oggi a Oslo

 Sarebbe previsto per oggi pomeriggio a Oslo un incontro fra Israele e Qatar - e nello specifico fra il direttore del Mossad, David Barnea,e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani - che ha come oggetto la ripresa delle trattative per il rilascio degli ostaggi israeliani a Gaza in cambio di una tregua e la liberazione di prigionieri palestinesi da parte delle autorità israeliane. Lo riferisce il Wall Street Journal citando fonti informate.