ROMA - “Orgoglioso di rappresentare l’Italia in Africa, un Continente al centro della nostra politica estera. Lavorerò favorendo nuove collaborazioni reciprocamente vantaggiose per valorizzare la presenza della nostra società civile in Uganda, Ruanda e Burundi e il potenziale economico di tre Paesi giovani e dinamici”. Così Mauro Massoni, nuovo Ambasciatore d'Italia in Uganda.
Romano, classe 1961, Massoni si laurea in scienze politiche all’Università di Roma ed entra in carriera diplomatica nel 1986. Il primo incarico alla Farnesina è all’allora Direzione Generale Emigrazione, dove presta servizio fino al 1989, anno in cui lascia l’Italia per il Brasile: è primo vice console a Rio de Janeiro.
Nel 1996 è Primo segretario a L'Avana, dove viene confermato con funzioni di Consigliere. L’anno successivo torna a Roma, ancora alla DG Emigrazione.
Nel 2000 è Capo Segreteria della DG Paesi Americhe. L’anno dopo è Consigliere commerciale ad Atene. Nel 2002 è di nuovo alla Farnesina, questa volta alle dirette dipendenze del Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, dove negli anni ricopre diversi incarichi.
Nel 2013 è Ambasciatore a Nairobi, accreditato, con credenziali di Ambasciatore, anche a Port Victoria (Isole Seychelles) e, con titolo e rango di Ambasciatore, presso l'U.N.E.P. (Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente) e presso l'H.A.B.I.T.A.T. (Programma delle Nazioni Unite per gli Insediamenti Umani).
Nel 2018 è Console Generale a Lugano. Rimane in Svizzera fino al 2021, quando torna a Roma alle dirette dipendenze del Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo. Dal 2021 era a Capo dell’Ufficio II della DG, incarico che ora lascia per Kampala dove succede a Massimiliano Mazzanti.