Vladimir Putin (foto: depositphotos)

Più o meno tutti, giornale più, giornale meno, telegiornale più, telegiornale meno, hanno parlato di elezioni in Russia. Ma parliamoci chiaro: quel che è successo in Russia tutto è stato tranne che un’elezione. O vogliamo prenderci in giro? Quel che è successo in Russia, diciamolo chiaramente, è stata solo propaganda spiccia trasmessa in onda per esaltare le gesta dell’ormai candidato al Nobel per la Guerra Vladimir Putin. Altro che elezioni. Al trucchetto c’è cascato anche qualche italiano. Indovinate per esempio chi? “Quando un popolo vota ha sempre ragione” ha detto il nostro Matteo Salvini. Una frase non commentabile. Come non commentabile è stata questa propaganda di guerra che qualcuno si ostina a chiamare elezioni. In Russia, caro Salvini, cari italiani, cari abitanti del pianeta della Via Lattea, non si è votato. In Russia in questi giorni si è fatta propaganda. Punto. Il resto sono chiacchiere da bar.