Nella base navale militare di Beirut, si è svolta la cerimonia di firma dell’annesso tecnico all’accordo bilaterale per la co-produzione di cartografia nautica “Implementing technical Annex between the Lebanese Navy Hydrographic Service and the Italian Hydrographic Institute about the co-production of Electronic Nautical Charts (ENCs) and Paper charts”, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia in Libano, Nicoletta Bombardiere; del Captain Commodore della Marina Libanese, Haissam Dannaoui; del direttore dell’Istituto Idrografico della Marina (IIM), C.A. Massimiliano Nannini; del direttore del Lebanese Navy Hydrographic Service (LNHS), Ten. Col. Afif Ghaith; dell’Addetto per la Difesa in Libano, Col. Marco Zona.La cerimonia è stata anche l’occasione per la donazione da parte dell’IIM alla Marina Militare libanese di strumentazione idrografica in sostituzione di quella già donata in passato ma andata distrutta dopo l’esplosione del 4 agosto al Porto di Beirut.

Nell’ambito del suddetto accordo e con il supporto dell’IIM, il LNHS ha predisposto il piano cartografico libanese, composto da 13 carte nautiche elettroniche e le corrispondenti carte in formato cartaceo tradizionale, la cui produzione inizierà a maggio 2021.

Il portafoglio cartografico comprende tutti i 230 km di costa Libanese e le prime carte co-prodotte da IIM e LNHS saranno quelle relative a “Port of Beirut” e “Approach to Beirut”.

È la prima volta che il Libano dispone di un proprio piano di produzione cartografica ovvero di un progetto strutturato per la creazione di portafoglio di cartografia nautica che assicuri la adeguata copertura delle acque di giurisdizione nazionale e la sicurezza della navigazione. L’IIM supporterà il Libano nella produzione fino a quando non sarà autonomo nella gestione del portafoglio cartografico e dei suoi aggiornamenti. La collaborazione, avviata nel 2014, ha complessivamente comportato finora un investimento di circa 5.000.000 di euro da parte dell’Italia a favore della Marina Militare libanese. Grazie all’attività strutturata condotta dall’Italia, a dicembre 2020, il Libano è entrato a far parte della International Hydrographic Organization (IHO), quale 94° Stato membro.