Per quale motivo il cavo trainante si è spezzato? E perché il freno di sicurezza non si è attivato, lasciando che la cabina della funivia scivolasse, via, a valle, finendo catapultata dalle funi per poi schiantarsi al suolo dopo un terribile volo? A questa e ad altre domande ancora, sono chiamati a dare una risposta gli inquirenti che stanno cercando di fare luce sulla terribile tragedia della funivia Stresa-Mottarone costata la vita di 14 persone ed il ferimento di un bimbo di 5 anni, unico superstite di un'intera famiglia, tuttora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino. Sotto i riflettori è finita la manutenzione dell'impianto.

ISTITUITA COMMISSIONE D'INCHIESTA
Nel frattempo il ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini, giunto questa mattina a Stresa, con il capo della protezione Civile Fabrizio Curcio per presiedere un tavolo tecnico sull'incidente, ha annunciato che "il governo e tutte le istituzioni sono al lavoro per comprendere le cause di quanto accaduto, ma sono al lavoro anche per stare vicini alle famiglie". "Il ministero ha istituito una commissione che si aggiunge a quelle già competenti sulle indagini della magistratura", ha aggiunto.