È scontro aperto nel governo sul rifinanziamento del reddito di cittadinanza. Nonostante la forte opposizione durante il Consiglio dei Ministri di ieri da parte di Lega, Italia Viva e Forza Italia, la misura non è stata modificata e finanziata nuovamente per tutto il 2021 con 200 milioni. Da un lato, quindi, il muro alzato dai ministri del Movimento Cinque Stelle sostenuti dal Partito Democratico al fine di confermare la struttura originale del provvedimento, dall’altro i ministri Giorgetti e Brunetta che hanno invece cercato di convincere il premier Draghi a eliminare o almeno modificare una misura che secondo loro non darebbe una spinta concreta all’occupazione. Draghi ha comunque chiarito che il confronto sul reddito non è chiuso e che sono possibili ancora dei correttivi da approvare in altri Cdm.