DI STEFANO CASINI

Sicuramente la maggior parte dei connazionali che vivono nel mondo, specialmente coloro che non agiscono effettivamente nei lavori delle comunità, non hanno idea di cosa è un COMITES e a che serve. In questo piccolo riassunto, vogliamo informarvi cosa deve fare un COMITES e quali sono le sue funzioni.

Creato dalla legge n. 205 del 1985 dello Stato Italiano, i COMITES (Comitato Italiano Italiani all'Estero, prima COEMIT) sono organi rappresentativi della collettività, eletti direttamente dai cittadini italiani residenti all'estero. Operano in ciascuna Circoscrizione Consolare in cui risiedono almeno 3.000 cittadini italiani. I COMITES, in collaborazione con l'autorità consolare, gli Enti e le Associazioni operanti nella circoscrizione, promuovono idonee iniziative in materia di vita sociale e culturale, assistenza sociale e scolastica, formazione professionale, ricreazione della comunità italiana residente nella propria circoscrizione. Emette inoltre pareri, proposte e suggerimenti sulle iniziative che l'autorità consolare intraprende a favore della collettività.

Tra le funzioni più importanti ci sono:

– La funzione consultiva che si concretizza nella formulazione di "pareri motivati  e obbligati" sulle richieste di finanziamento formulate dalle associazioni al Governo italiano (finanziamenti per formazione professionale, didattica delle lingue, assistenza sociale e mezzi stampa scritti).

– Tutele: i COMITATI coopereranno costantemente con l'autorità consolare nella difesa dei diritti e degli interessi dei cittadini emigrati, sanciti dall'ordinamento locale, italiano e internazionale.

Gli organi dei COMITES. Sono l'Assemblea Plenaria, che deve riunirsi almeno una volta ogni quattro mesi, e l'Esecutivo (costituito da un numero di membri non superiore a un quarto dei suoi componenti), che comprende il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere. Possono essere nominate anche Commissioni di lavoro per temi e problematiche specifiche.

Gli eletti, che devono avere la cittadinanza italiana, sono 12 per i comuni fino a 100.000 italiani residenti e 24 per quelli con più di 100.000 italiani. Ad essi si aggiungono i membri cooptati, nominati direttamente dai membri eletti tra le diverse candidature presentate dalle Associazioni italiane. Per statuto devono essere cittadini stranieri di origine italiana, stabilmente residenti nella circoscrizione consolare, e non possono superare il limite di un terzo dei componenti delle COMMISSIONI elette per i Paesi europei e di due terzi per i Paesi extraeuropei.

COMPITI E FUNZIONI

I COMITES svolgono funzioni consultive che si concretizzano nella formulazione di pareri motivati e vincolanti sulle richieste di contributo presentate dalle associazioni italiane di assistenza che operano nella Circoscrizione Consolare.

In primo luogo, i COMITES, in collaborazione con le autorità consolari e gli Enti, le Associazioni e i Comitati operanti nel collegio, promuovono iniziative in materia di vita sociale e culturale, di assistenza sociale e scolastica, di formazione professionale, di svago, comunicazione mezzi stampa scritta, di sport e tempo libero per la comunità italiana residente nella circoscrizione. Esprime pareri, proposte e suggerimenti sulle iniziative che l'Autorità consolare intraprende a favore della collettività.

I COMITES devono collaborare costantemente con le autorità consolari nella tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini emigrati, nel rispetto delle norme stabilite dall'ordinamento locale e delle norme del diritto internazionale e comunitario. Devono informare le autorità consolari di eventuali violazioni delle Convenzioni e delle norme internazionali corrispondenti ai lavoratori italiani. Per lo svolgimento dei compiti previsti, che possono dotarsi di propri regolamenti interni, provvedono direttamente alle spese necessarie alla propria attività, grazie alle sovvenzioni annuali appositamente assegnate dal Ministero degli Affari Esteri. L'attività svolta da tutti i componenti nell'ambito dei COMITATI. non dà diritto ad un compenso retributivo. Sono invece previsti i rimborsi delle spese di viaggio secondo i casi stabiliti dalla circolare ministeriale n. 4 – lettera D-8 del 14.3.1988.

È attualmente all'esame del Parlamento un disegno di legge che definisce meglio compiti e funzioni dei COMITES, qualificati come "Organo democratico di rappresentanza degli italiani nei rapporti con le Rappresentanze Diplomatico-Consolari che, d'intesa con esse, può stabilire collegamenti con gli enti e le istituzioni locali, per tutte le questioni che non si riferiscono ai rapporti tra Stati".

Dopo questa spiegazione tratta direttamente da fonti ufficiali del Ministero degli Affari Esteri, vediamo che il COMITES di Montevideo attuale, riunitosi 2 volte, non compie con il minimo dei doveri che dovrebbe svolgere. Cosa è stato fatto per la Formazione professionale? Sport e tempo libero? Svago, Comunicazione, vita sociale e Culturale o per la Stampa italiana locale? Le risposte non pervengono mai, non sappiamo a cosa serve un COMITES eletto da 3000 connazionali su 95.000 aventi diritto, nel quale non c'é dialogo, non c'é un esecutivo e un'opposizione ma soltanto una lotta interna nella quale, per fortuna, per ora son volate soltanto parolacce...... e non pugni e spinte. 

STEFANO CASINI